Battere il Ferencvaros e sperare che la Dinamo Kiev non superi il Barcellona orfano di Messi. La Juve può chiudere stasera il discorso qualificazione agli ottavi di Champions League: vuole farlo con due giornate di anticipo per concentrarsi poi sul campionato. Pirlo cerca tre punti con gli ungheresi: un'eventuale contemporanea vittoria dei blaugrana in Russia o un pareggio eliminerebbe aritmeticamente la Dinamo dalla corsa nel gruppo G. Che al momento vede il Barcellona a 9 punti, la Juve a 6, Ferencvaros e Dinamo Kiev a quota 1. Il tecnico bianconero rilancia Dybala, reduce da tre panchine di fila, al fianco di Cristiano Ronaldo. A Budapest all'andata la Joya ha segnato l'unico gol stagionale (in sette presenze tra campionato e Champions): stasera vuole ripetersi, Morata è destinato a partire dalla panchina. Super emergenza in difesa, dopo il ko di Demiral (elongazione del muscolo ileopsoas di destra e stop di dieci giorni) che si aggiunge a quelli già noti di Chiellini e Bonucci. Spazio allora a Danilo al centro in coppia con De Ligt e al debutto stagionale di Alex Sandro dal 1' sugli esterni. Cerca il pass per gli ottavi anche la Lazio: se batte lo Zenit all'Olimpico (diretta su Canale 5 e in streaming su Sportmediaset.it) qualificazione a un passo.
Nel gruppo F la squadra biancoceleste è al momento seconda con 5 punti dietro al Borussia Dortmund con 6. Seguono Bruges a 4 e Zenit con un punto. Tre punti stasera consentirebbero agli uomini di Simone Inzaghi di raggiungere un traguardo atteso da 20 anni in una delle prossime gare (in casa del Dortmund o all'Olimpico contro il Bruges). Inzaghi si affida a Immobile, che ritrova la Champions, affiancato da Correa. Dal 1' in campo anche Luis Alberto, al centro di un caso che in casa Lazio non si è ancora risolto del tutto. Ma ora conta solo superare lo Zenit per pensare in grande.
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