Champions: Icardi riprende il Barca

Gli spagnoli dominano ma sprecano tanto. Botta e risposta nel finale con Malcom e Maurito. Ottavi più vicini

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Nella quarta giornata del gruppo B, l'Inter pareggia 1-1 con il Barcellona e fa un passettino verso gli ottavi di finale. A San Siro i catalani dominano in lungo e in largo, Handanovic compie 8 parate e cade solo sul sinistro di Malcom all'83'. Quando tutto sembra perduto, una zampata di Icardi fa secco Ter Stegen nell'unico tiro nello specchio (87'). Barça agli ottavi, nerazzurri a +3 sul Tottenham.

Ancora lui, sempre lui. Un nome e una garanzia di gol: Mauro Icardi. In una serata davvero complicata, con il povero Handanovic bersagliato da ogni dove, il capitano si prende sulle spalle i compagni e trova un pareggio tanto insperato quanto prezioso, soprattutto in ottica qualificazione agli ottavi. Perché il terzo gol in Champions dell'argentino non solo riagguanta un Barcellona splendido ma un po' troppo sprecone, ma permette di tenere a distanza di tre punti il Tottenham, prossimo rivale e con cui ci si giocherà il passaggio del turno. L'Inter è in balia dei catalani orfani di Messi per tutta la gara, ma ha la grande dote di non mollare mai e di rialzarsi quando tutto sembrava perduto. Il gol del desaparecido Malcom (solo 25' in campo prima dei 10' finali di stasera) è il classico pugno del ko, ma la banda Spalletti nella difficoltà si esalta e risorge come una Fenice. Anche questa volta c'è lo zampino di Vecino, che non segna e non fa assist ma calcia il pallone che poi arriva all'implacabile Maurito. Il Barcellona, dal suo canto, si conferma squadra fortissima e tra le candidate al successo finale. Pur senza Messi, la squadra di Valverde è una delizia per gli occhi: pressing altissimo, costante possesso palla e occasioni a ripetizione. I blaugrana (in rosa per l'occasione) possono recriminare per le tante occasioni sprecate, ma tornano comunque da Milano con la qualificazione agli ottavi in tasca. Per il primo posto basta ora battere il PSV.

Il primo tempo del Meazza è un monologo del Barcellona, che sbatte contro Handanovic e un monumentale Skriniar, bravo a sbrigliare alcune situazioni davvero complicate. Il pallino del gioco è costantemente nei piedi di Busquets e compagni e l'Inter fa fatica per lunghi tratti persino ad uscire dalla propria metà campo. Troppi i passaggi sbagliati in disimpegno dei ragazzi di Spalletti sulla trequarti, errori che facilitano i catalani. Suarez conferma il grandissimo stato di forma e va vicino al gol in 4 occasioni, ma Handanovic e un po' di imprecisione salvano i padroni di casa. Il portiere sloveno non compie grandi miracoli, ma è attentissimo anche su Dembélé e Coutinho. La pressione altissima degli spagnoli manda in crisi il centrocampo nerazzurro, dove Nainggolan - reduce dal problema alla caviglia - è fuori fase e non trova mai la posizione. Il gioco offensivo ne risente e dalle parti di Ter Stegen si fa vivo il solo Asamoah che non trova lo specchio sull'unica incursione decente di Perisic. Icardi non fa mai male, stretto nella morsa di Piqué e Lenglet e i numeri della prima frazione sono davvero impietosi: 13 tiri a 2 per il Barça, 61% di possesso contro 39%. Da salvare, insomma, solo il risultato.

Nella ripresa il pressing del Barcellona non accenna a diminuire e l'Inter è in costante difficoltà. Handanovic è il protagonista assoluto, con una serie di grandi interventi. Spalletti toglie un Nainggolan malconcio e sottotono e mette Borja Valero per dare un po' più di ordine. Il problema è che i nerazzurri non riescono mai a recuperare palla e vanno in affanno fisico, soprattutto con Brozovic. E quando Valverde sembra aver pescato dal cilindro il cambio azzeccato (Malcom per Dembélé), ecco che viene fuori la solita grande reazione nerazzurra. Icardi è implacabile e non sbaglia: al primo e unico tiro nello specchio il Barça cade. E al triplice fischio di Marciniak San Siro esplode e tira un sospiro di sollievo. Ora con gli Spurs basta un pareggio, ma vietato pensare al risultato minimo.

Handanovic 8 - Come le parate che compie. Quelli del Barça gli sbucano da tutte le parti e il portierone sloveno fa quel che può.
Icardi 7 - Non la becca quasi mai perché non gli arrivano palloni, ma il gol del pareggio è di importanza capitale in ottica qualificazione.
Nainggolan 4,5 - Ha l'alibi della caviglia malconcia, ma non trova mai la posizione ed è assolutamente fuori fase.

Busquets 7 - Autentico padrone del centrocampo, detta il tempo e soffoca Brozovic. Una sola sbavatura su Vecino da cui parte l'1-1 dell'Inter.
Suarez 7 - Un'arma (quasi) letale. Soprattutto nel primo tempo è una spina costante e sfiora più volte il gol.
Malcom 6,5 - Oggetto misterioso con 25' giocati prima di stasera. Entra nel finale e in due minuti fa secco Handanovic.

INTER-BARCELLONA 1-1
Inter (4-2-3-1): Handanovic 8; Vrsaljko 5,5, De Vrij 5,5, Skriniar 7, Asamoah 5,5; Vecino 6, Brozovic 5 (40' st Lautaro Martinez 6); Politano 6 (36' st Candreva sv), Nainggolan 4,5 (18' st Borja Valero 6), Perisic 6; Icardi 7. A disp.: Padelli, Miranda, D'Ambrosio, Keita Balde. All.: Spalletti 5,5
Barcellona (4-3-3): Ter Stegen 6; Sergi Roberto 6, Piqué 6,5, Lenglet 6,5, Jordi Alba 6,5; Rakitic 6,5, Busquets 7, Arthur 6,5 (29' st Vidal 5,5); Dembélé 6 (36' st Malcom 6,5), Suarez 7, Coutinho 6,5. A disp.: Cillessen, Chumi, Semedo, Rafinha, Alena. All.: Valverde 7
Arbitro: Marciniak (Polonia)
Marcatori: 38' st Malcom (B), 42' st Icardi (I)
Ammoniti: Rakitic (B), Brozovic (I), Perisic (I)

L'Inter non ha trovato la vittoria in 10 delle 12 sfide contro il Barcellona in competizioni europee (3N, 7P).
L'Inter è imbattuta in incontri casalinghi di Champions League contro il Barcellona, pareggiando però tre di queste quattro gare (1V).
Mauro Icardi è andato a segno in tre delle quattro partite giocate in Champions League.
Due dei tre gol di Icardi in questa Champions League sono arrivati dall'85° minuto in avanti.
Otto delle 10 conclusioni tentate dall'Inter in questo incontro contro il Barcellona sono arrivate nella ripresa.
L'Inter ha trovato il gol al suo unico tiro nello specchio dell'incontro, all'87' minuto di gioco.
Un solo tiro nello specchio per l'Inter, non ne faceva così pochi in una partita casalinga di Champions League da febbraio 2009 (v Mancheser United).
Record di tiri per il Barcellona (26) in una trasferta di Champions League da quando Opta raccoglie questo tipo di dato (2003-04).
Il gol di Malcom è arrivato al suo primo tentativo nell'incontro, ma alla conclusione numero 26 da parte del Barcellona.

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