"Ma anche se subiamo gol non è finita. Ci attende una bella sfida"
"Abbiamo una bella sfida davanti a noi: battere una formazione italiana cui basta un pareggio. Dobbiamo essere pronti a tutto ma mantenere calma, la Juve è forte ma non imbattibile". Il tecnico del Borussia Dortmund Jurgen Klopp suona la carica alla vigilia del ritorno di Champions contro la Juve. "Dobbiamo creare una simbiosi con i tifosi e sappiamo come fare. Non bisogna vincere 9-0, basta l'1-0. Si può fare. Ma anche se subiamo gol non è finita".
"Abbiamo noi la possibilità di rendere speciale questo momento. Ma non potranno vincere la partita le glorie del Borussia che saranno qui, tocca a noi - ha proseguito Klopp nella conferenza stampa della vigilia - All'andata non ricordo una partita dura, a parte una situazione sfortunata con Piszczek. Poi c'è un arbitro. Ma la Juve per me è una squadra che gioca a calcio. Se vogliamo passare il turno dobbiamo fare il nostro meglio e aiutare i nostri tifosi a creare un'atmosfera speciale. Il 28 maggio 1997 è un bel ricordo, ma domani non conta. Dobbiamo prendere le decisioni giuste al momento giusto".
La Juve prima in Italia vale metà classifica in Bundesliga? Parte la risata di Klopp: "E' caduta tanto in basso la fiducia degli italiani? Non ho mai considerato la Juve una squadra di metà classifica. Quattordici punti di vantaggio e la continuità di risultati dicono che è una grande squadra. Anche il gioco c'è. Ma il bello del calcio è che il passato non conta. Importante per noi è giocare bene per creare brividi che tutti desiderano, tranne i tifosi della Juve. Con i brividi si possono vincere le gare".