VERSO ATALANTA-REAL MADRID

Atalanta, Gasperini: "Vogliamo arrivare a Madrid ed essere in corsa"

Il tecnico nerazzurro: "Loro sono abituati alle grandi gare, ma noi abbiamo entusiasmo e vogliamo fare bene"

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Archiviata la pratica Napoli in campionato, l'Atalanta si rituffa nella Champions. Mercoledì a Bergamo c'è il primo round degli ottavi contro il Real Madrid e la Dea si avvicina al big match sognando in grande. "Vogliamo arrivare a Madrid ed essere ancora in corsa - ha spiegato Gasperini -. Per l'Atalanta è un orgoglio incontrare un club del genere, un evento. Aspettiamo questa gara dal sorteggio". "Detto questo, poi viene il campo - ha aggiunto -. Loro hanno esperienza, noi entusiasmo. E vogliamo fare bella figura". 

Getty Images

LE PAROLE DI GASPERINI

Un evento la gara col Real
"E' la società più titolata al mondo, con più introiti e blasone. Per l'Atalanta è un orgoglio incontrare un club del genere, un evento. Detto questo poi viene il campo: dobbiamo pensare alla partita. E vogliamo fare bella figura"

Ostacolo Real
"Loro hanno abitudine a giocare questa competizione in modo vincente. Hanno diverse assenza ed è innegabile che questo toglie loro un po' di forza. Quelli che giocheranno però sono comunque forti e titolari e noi dovremo mettere in campo tutto il nostro entusiasmo. In questi anni abbiamo affrontato squadre molto forti e questo evento col Real sarà uno stimolo in più"

Momento favorevole
"E' un buon momento per quello che stiamo facendo in campionato. Aspettiamo da molto tempo questo tipo di gare. Siamo un momento molto importante in campionato, in Champions e in Coppa Italia. e ci mette nella condizione di avere un obiettivo importante fino al termine della stagione. Aspettiamo questa gara col Real da quando c'è stato il sorteggio. L'unico grande rammarico è l'assenza del pubblico, ma sappiamo che i nostri tifosi ci saranno vicini ugualmente"

Dopo Ajax e Liverpool...
"Abbiamo fatto delle imprese con loro e vorremmo arrivare a Madrid restando in gioco anche col Real. Sappiamo che la qualificazione probabilmente ce la giocheremo in Spagna. Domani va in scena il primo tempo della sfida col Real. Al ritorno penseremo all'eventuale impresa"

L'approccio al match
"Non possiamo snaturare quelle che sono le nostre caratteristiche che ci hanno permesso di arrivare alla Champions e di essere competitivi in Italia. Non snatureremo la squadra, ma col Real certi accorgimenti ci dovranno essere. Dobbiamo mantenere la nostra dimensione, c'è stata un po' di presunzione. Giocare per il massimo risultato è un conto, mettere pressione è un altro. Andiamo ad affrontare questa partita sapendo che non possiamo essere considerati al top come qualcuno vorrebbe far apparire. Cercheremo di giocare al massimo"

Real vulnerabile?
"Mai pensato niente del genere. In Champions il Real si trasforma rispetto alla Liga. Con l'Inter ha giocato con qualità e personalità. Non credo nemmeno al peso delle assenze. E' chiaro che levano talento, ma il Real che ho visto nelle ultime domeniche è stato più umile, ma capace di portare a casa vittorie difficili. Sarà una gara difficile e da interpretare nel modo giusto. Con fiducia, ma senza presunzione" 

Meglio Zidane giocatore o allenatore?
"Sarei molto preoccupato se dovesse giocare Zidane... Quello che gli ho visto fare in campo l'ho visto fare a pochi altri giocatori. Quando era alla Juve ho avuto la possibilità di vedere anche in allenamento le sue caratteristiche straordinarie. In questo momento faccio fatica a paragonarlo ad altri. Ma anche da allenatore poi ha continuato a vincere. Vuol dire che ha il DNA del calcio dentro di sé e ha confermato di essere un grandissimo di questo sport"

Formazione
"Oggi ricompattiamo il gruppo e apparentemente non ci sono situazioni problematiche. Tutti dovrebbero essere ok a parte Hateboer. Ma solo il prossimo allenamento ci darà più indicazioni"

LE DICHIARAZIONI DI MURIEL

Sogno Real
"Sto dove devo stare. Mi sto godendo quello che sto facendo. L'Atalanta per me rappresenta tantissimo. E tanti giocatori vorrebbero essere al mio posto in questo momento. Vestire questa maglia è una grande soddisfazione. Giocare per squadre come il Real resta sempre un sogno, ma ora l'Atalanta gioca un grande calcio e in tanti vorrebbero giocare qui"

Il momento di forma
"Sto vivendo questo momento con molta allegria. Giocare contro il Real Madrid è sempre prestigioso. Credo che per affrontarli dobbiamo mettere in campo tutto quello che abbiamo a disposizione, è l'unico modo per fare grandi prestazioni. Col Siviglia abbiamo vinto 3-2 in casa facendo una grande partita in un momento di grande forma. Se si dà tutto e si crede nelle proprie caratteristiche si può vincere contro chiunque. Giocando come sappiamo possiamo competere ai massimi livelli"

Il contributo in campo
"Cerco di essere sempre concentrato e di aiutare la squadra. Non cambia nulla se parto titolare o se entro a partita in corso. Il nostro gioco ha un'identità forte, ma il mister non ci ha mai obbligato a fare solo una cosa. Siamo liberi di prendere decisioni e di fare le nostre giocate"

Atalanta più in forma del Real?
"Abbiamo visto le ultime partite del Real. Dobbiamo stare molto attenti ai nostri avversari. Sappiamo che il Real ha diversi infortunati, ma sarà una gara complicata per tutti. Cercheremo di fare il massimo. Loro non stanno attraversando un gran momento nella Liga, ma la storia del Real parla chiaro. Non possiamo sottovalutare questa partita. Sono degli ottavi di finali e il Real è una delle squadre migliori al mondo"

Uomo assist
"Credo che in tutta la mia carriera ho fatto tanti assist, mi ricordo anche l'ultima stagione a Genova con la Sampdoria. Non ricordo quanti assist, ma sono stati tanti. Anche la prima Udine. Giocando con libertà ho sempre a disposizione l'altro attaccante da poter servire, poi noi abbiamo tanti giocatori che arrivano in area di rigore, c'è sempre una possibilità in più. È un punto di forza, fare assist può dare una mano in più"

Sempre sorridente in campo
"L'allegria per me è una filosofia di vita e cerco di contagiare anche i miei compagni.Certo le situazioni che non mi rendono felice cerco di non mostrarle. Preferisco mostrare Muriel contento"

Contro il Real senza pubblico
Ai giocatori toglie tantissimo questa situazione. Penso che per i tifosi non poter assistere a grandi eventi sia una grande delusione. Questi momenti si devono condividere con loro, sono stati accanto a una squadra che per tanti anni ha lottato per posti meno prestigiosi, mi dispiace non giocare coi tifosi. Speriamo di averli di nuovo con noi per potersi godere tutto ciò che stiamo facendo"

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