Allegri: "Pronti a fare l'impresa"

"Dovremo dare tutti il massimo, possiamo farcela. Conta l'atteggiamento". Douglas Costa va ko

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Obiettivo ribaltare lo 0-2 di Madrid contro l'Atletico e passare ai quarti di Champions. "Servirà un'impresa - ha ammesso il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri -, ma la squadra sta bene e siamo pronti. Giocheremo in maniera diversa rispetto a Madrid, ma possiamo farcela dando tutti il massimo. Sarà una bellissima partita, ribaltare il risultato sarebbe straordinario". Senza Douglas Costa: "Si è fermato ancora, meglio oggi".

LE PAROLE DI ALLEGRI IN CONFERENZA

- E' più difficile ribaltare questo risultato o quello della scorsa stagione col Real?
Dobbiamo essere bravi a capire i momenti della partita.

- L'assenza di Costa cambia qualcosa?
Si che in panchina viene Nicolussi. Era una forzatura portarlo in panchina e oggi ha sentito fastidio. Meglio che si sia fatto male oggi piuttosto che domani in partita.

- Giocherà Dybala?
Devo ancora valutare e scegliere la formazione. Saranno importanti le palle inattive.

- Cosa pensa di Simeone, avrà preparato qualcosa di speciale?
Per lui parlano i risultati, negli ultimi anni ha vinto tre Europa League e due volte ha perso la finale di Champions. E' un belissimo ottavo di Champions, saremo all'altezza.

- Come vede il ritorno di Zidane al Real Madrid in relazione al suo futuro?
Non parlo del mio futuro, voglio pensare a una partita importante come quella di domani.

- Quanto vuole vincere con il suo stile?
Nel primo tempo dell'andata abbiamo fatto bene. Dopo la traversa abbiamo pensato di aver scampato il pericolo e ci siamo rilassati, lo si vede nelle palle inattive. Dovremo giocare con le nostre caratteristiche e sostenuti da un grande pubblico.

- Giocherà con la difesa a tre? Si aspetta di più da Ronaldo?
Tutti dobbiamo dare qualcosa in più contro l'Atletico. Non ci fermeremo davanti alle difficoltà dando tutto per 95 minuti o più, uscendo dal campo senza rimpianti. Anche a Madrid abbiamo giocato con la difesa a tre, cambia poco. E' il modo in cui affrontiamo la partita che fa la differenza.

- Come arrivate a questa sfida?

Siamo arrivati bene a questa partita, anche se Douglas Costa si è fatto male di nuovo e non sarà della partita. Dovremo fare bene e spezzettare la sfida in più fasi, alternando momenti in cui andare a mille e altri in cui respirare.

- Quattro attaccanti?
E' molto difficile perché voglio tenermi dei cambi in panchina. Chi andrà in campo sa cosa deve fare e sarà importante fare quello che abbiamo preparato.

- Che Atletico si aspetta e che Juventus sarà?
Ci sarà molto bisogno di tutto lo stadio perché comunque sarà una bellissima serata. Dovremo fare una gara intelligente perché l'Atletico cercherà il gol per chiudere la qualificazione. Dovremo fare 95 minuti con la testa e la tecnica giusta.

- Passare cosa vorrebbe dire?
Sarebbe una grande spinta, ma non vorrebbe dire nulla.

Avere in campo Ronaldo in una partita così cosa comporta?
E' un giocatore con tanti gol nella Champions, averlo con noi è un grande vantaggio.

L'Atletico non prende gol dalla terza giornata contro il Borussia: si è ispirato a quella partita?
E' da cinque partite che non prende gol, può essere un buon segnale per noi. Dovremo essere spensierati e giocare in modo diverso rispetto a quanto abbiamo fatto a Madrid.

Perché Ronaldo ha segnato un solo gol in Champions? Perché invertirà la tendenza?
Perché ha la qualità per farlo.

Sarà la partita di Caceres?
E' un grande giocatore che in carriera ha avuto meno per colpa degli infortuni.

Spinazzola può partire titolare?
E' cresciuto molto ed è un possibile titolare. Non ha mai giocato in Champions ma in questi momenti qualcuno che abbia un po' di incoscienza ci vuole. Decido domani mattina.

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