Champions e retrocessione: è il giorno dei verdetti

Da San Siro al Mapei Stadium, passando per Firenze e Ferrara: tutto l'anno in 90'

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A novanta minuti o giù di lì dalla fine di una lunga stagione il centro del mondo è San Siro. Lo storico, imponente, in via di demolizione stadio di San Siro. A pensarci in questo modo sembra un segno del destino: il Meazza che, all'ultima recita - questo, almeno, sarebbe il progetto dei due club milanesi -, si regala un'uscita di scena emozionante e insieme tremenda. La Champions da una parte, quella dell'Inter, ma anche del Milan, dell'Atalanta e della Roma; la retrocessione dall'altra, con l'Empoli ospite d'onore e per nulla rassegnato costretto a far punti per non dover tenere un orecchio attento alle frequenze provenienti da Firenze. Comunque vada sarà un'ultima di campionato bellissima. Emozionante e bellissima.

Ma partiamo dalla Champions. La classifica dice che Atalanta e Inter, in quest'ordine anche se a pari punti, hanno, a quota 66, una lunghezza di vantaggio sul Milan (65) e tre sulla Roma (63). Il che, molto banalmente, significa che sono padrone del loro destino - se vincono entrambe saranno loro ad andare in Champions - ma anche che non possono permettersi passi falsi perché, almeno matematicamente, possono essere agganciate anche dai giallorossi e finire relegate in Europa League. La Roma è evidentemente l'ultima della fila e degli 81 risultati possibili ne ha uno soltanto che la spedirebbe tra la prime quattro: deve battere il Parma e sperare che Atalanta, Inter e Milan perdano. Aggancerebbe Gasperini e Spalletti a 66 punti e farebbe fuori l'Inter per la classifica avusa (4 punti i giallorossi, 3 i milanesi).

Per le altre il discorso - dato l'ampio numero di combinazioni - è più complicato ma si può sintetizzare così:

ATALANTA IN CHAMPIONS
Battendo il Sassuolo;
Pareggiando col Sassuolo se il Milan non batte la SPAL.

INTER IN CHAMPIONS
Battendo l'Empoli; 
Pareggiando con l'Empoli se il Milan non batte la SPAL.
Perdendo con l'Empoli ma senza vittorie di Milan e Roma.

MILAN IN CHAMPIONS
Battendo la SPAL se l'Inter non batte l'Empoli;
Battendo la SPAL se l'Atalanta non batte il Sassuolo.
Pareggiando con la SPAL con Inter e Atalanta battute e Roma vittoriosa col Parma, per la classifica avulsa.


LA CLASSIFICA AVULSA
In caso di arrivo a pari punti di due o più squadre si fa ricorso alla classifica negli scontri diretti tra le squadre impegnate, salvo poi passare alla differenza reti nelle sfide in caso di ulteriore parità e poi alla differenza reti in generale.

Con Atalanta e Milan a pari punti in Champions va il Milan.
Con Inter e Milan a pari punti, in Champions va l'Inter.
Con Atalanta, Inter e Milan a pari punti, in Champions vanno Atalanta e Inter.
Con Atalanta, Inter e Roma a pari punti, in Champions vanno Atalanta e Roma (rispettivamente 6 punti contro i 4 della Roma e i 3 dell'Inter).
Con Atalanta, Inter, Milan e Roma a pari punti, in Champions vanno Inter e Milan.

Ben più facile il discorso relativo alla salvezza, con solo Genoa, Empoli e Fiorentina coinvolte. In questo caso la classifica dice: Fiorentina 40 punti, Empoli 38, Genoa terz'ultimo a 37. Queste le combinazioni:

FIORENTINA
La Fiorentina si salva se vince o pareggia contro il Genoa o se l'Empoli perde o pareggia contro l'Inter

EMPOLI
L'Empoli si salva se batte l'Inter, se pareggia con l'Inter e il Genoa non vince contro la Fiorentina oppure se perde con l'Inter e il Genoa perde con la Fiorentina.

GENOA
Il Genoa si salva se batte la Fiorentina (sarebbe in vantaggio negli scontri diretti con i viola) oppure se pareggia a Firenze e l'Empoli perde con l'Inter (è in vantaggio negli scontri diretti con l'Empoli).

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