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"Per quanto di competenza del Viminale", la partita di calcio Italia-Israele, in programma il prossimo 14 ottobre allo stadio di Udine e valida per le qualificazioni ai Mondiali, si può giocare regolarmente. Così fonti del ministero dell'Interno contattate dall'ANSA. In un'intervista il sindaco del capoluogo friuliano, Felice De Toni, aveva auspicato un rinvio del match per preoccupazioni legate all'ordine pubblico.
"Non fomentiamo le polemiche, non è proprio il caso", premette. Però la sua idea è di rinviare per poi "recuperare" la partita Italia-Israele di calcio in programma il 14 ottobre prossimo. Il motivo: eventuali problemi di ordine pubblico. A proporlo è il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, in una intervista al Messaggero Veneto. A un anno di distanza dalle polemiche (e dalla stessa partita), c'è una differenza: il sindaco può contare su un sostegno di 20mila firme raccolte da una petizione online lanciata da Possibile per chiedere lo stop al match.