ARGENTINA

Velez ko con l'Huracan all'ultima di Godin, tifosi furibondi: squadra aggredita e minacciata

Dodici giocatori sono stati aggrediti e malmenati nella notte dai tifosi furibondi per il ko contro l'Huracan

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L'ultima da professionista di Diego Godin con la maglia del Velez non è andata come sperato, con il ko contro l'Huracan che fa navigare El Fortin nelle zone basse della classifica. Una sconfitta e una situazione societaria che ha acceso gli animi dei tifosi che al rientro della squadra nel quartier generale di Buenos Aires ha aggredito e minacciato i giocatori. Dalle parole, purtroppo, si è passati anche ai fatti, con diversi calciatori colpiti dai tifosi tra spintoni e pugni, come riferito da Olè.

Un brutto, anzi bruttissimo, episodio che ha coinvolto la parte più calda della tifoseria del Velez che protesta da settimane contro la società per la situazione critica in campionato. Con una stagione ancora lunga, con 14 gare ancora da affrontare come finali, i biancazzurri navigano infatti nei bassifondi della classifica che a oggi li vedrebbe coinvolti nello spareggio per la salvezza.  Un tracollo, quello della squadra, che non è piaciuto ai tifosi che hanno protestato più volte contro la società per chiedere chiarezza e cambio di trend, tanto da fermare spesso sedute d'allenamento di Godin e compagni.

Ma la sconfitta contro l'Huracan, in una sfida decisiva che poteva dare ossigeno al Fortin, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso passando dalle parole alla violenza. Secondo quanto si apprende 12 giocatori sarebbero stati presi di mira nella notte, con gli aggressori che hanno fatto perdere le loro tracce all'arrivo della polizia.

Nelle ore successive all'aggressione il club, tramite un comunicato, ha condannato le azioni dei tifosi: "Il Club Atlético Vélez Sarsfield si rammarica e ripudia vigorosamente la situazione intimidatoria vissuta ieri sera da alcuni giocatori della nostra prima squadra, nelle vicinanze del Villaggio Olimpico. Al Velez Sarsfield promuoviamo i valori dello sport, l'integrità e il rispetto per le persone in ogni circostanza. Ogni atto di violenza va condannato. La sicurezza e il benessere di tutte le persone coinvolte nel Club sono della massima importanza per noi. L'istituzione è a disposizione della giustizia. Ribadiamo il nostro sostegno ai giocatori della squadra professionale e al Corpo Tecnico comandato da Sebastián Méndez. Andremo avanti lavorando insieme, ma sempre con i valori che hanno storicamente distinto la famiglia velezana".

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