Svizzera, Chiasso nella bufera: i tifosi invadono il campo, Zambrotta a rischio

Il k.o. col Le Mont scatena la rabbia degli ultras, che costringono i giocatori a scappare negli spogliatoi. L'ex milanista rischia l'esonero

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E' crisi nera per il Chiasso di Zambrotta, sconfitto in casa giovedì sera dal Le Mont (0-3) e duramente contestato dai tifosi, che al termine del match hanno invaso il campo e costretto la squadra a scappare negli spogliatoi. Attimi di tensione nel tunnel, mentre è a rischio la panchina dell'ex giocatore del Milan. "Lasciamo passare la bufera - le parole del presidente Lurati -, poi parleremo anche col mister e prenderemo la nostra decisione".

Il Chiasso, al terzo ko nelle ultime quattro gare, è ora penultimo in classifica nella Serie B svizzera, con soli due punti di vantaggio proprio sul Le Mont. "Mi aspettavo uomini veri, non si sono visti in campo - attacca Lurati -. Da presidente è il punto più basso in quattro anni. Fa male".

Zambrotta, al termine della partita, non cerca alibi ma non ha alcuna intenzione di dimettersi: "Mi prendo le responsabilità, sono molto deluso e amareggiato. E' la peggior partita da allenatore, non c'è stato orgoglio. Non lascio la nave in tempesta ma so che sono a rischio. Dovesse arrivare l'esonero, lo accetterei ma farò di tutto per salvare la squadra".

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