L'ATTACCO

Razzismo, Vinicius sbotta: "La Liga non fa nulla, ora è colpa mia"

L'attaccante del Real Madrid contro il Valladolid ancora vittima di ululati razzisti al momento della sostituzione. Tebas replica: "Si informi meglio"

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Razzismo, Vinicius sbotta: "La Liga non fa nulla, ora è colpa mia" - foto 1
© Getty Images

Ancora un episodio di razzismo nei confronti di Vinicius, preso di mira dai tifosi del Valladolid che venerdì sera gli hanno riservato vergognosi ululati razzisti. L'attaccante del Real ha reagito alle provocazioni e il giorno dopo ha sferrato un duro attacco alla Liga con un post sui social: "I razzisti continuano ad andare negli stadi e a vedere da vicino il miglior club del mondo e La Liga continua a non fare nulla... Continuerò a testa alta e festeggerò le mie vittorie e quelle del Real Madrid. Alla fine, è colpa mia".

Sostituito da Ancelotti all'86', Vinicius ha atteso a bordo campo proprio sotto il settore dei tifosi di casa la fine dell'azione del Real prima di dirigersi poi negli spogliatoi. Proprio in quel momento dagli spalti giungono dei vergognosi buuu razzisti e proprio in quel momento Benzema segni la sua doppietta e il gol del definitivo 0-2. Vinicius a quel punto si prende la sua immediata rivincita, esultando in faccia a tutti coloro che fino a pochi istanti prima avevano fatto partire quei cori vergognosi. A questo punto gli ululati razzisti aumentano di intensità e soprattutto vengono lanciati numerosi oggetti contro l'attaccante brasiliano.

Il precedente prima del derby con l'Atletico - Il tema del razzismo direttamente collegato alla persona di Vinicius Junior è esploso in Spagna a settembre prima del derby con l'Atletico Madrid. Le dichiarazioni di Koke prima del match ("al 'Wanda' gli conviene non ballare per esultare") hanno innescato il commento di Pedro Bravo, agente spagnolo intervenuto nella trasmissione 'El Chiringuito'. "Se vuoi ballare la samba vai al Sambodromo in Brasile. Qui devi rispettare i tuoi colleghi e smettere di fare la scimmia" le parole che hanno indignato la Spagna intera, Vinicius rispose un video sui suoi account social per difendere la sua esultanza e non solo: "Finché il colore della pelle sarà più importante del bagliore negli occhi, allora ci sarà la guerra. Ho questa frase tatuata sul corpo e, nella mia vita, ho un comportamento che mette in pratica tale filosofia. Dicono che la felicità infastidisca. La felicità di un nero brasiliano, vittorioso in Europa, infastidisce molto di più. Ma la mia voglia di vincere, il mio sorriso, lo scintillio nei miei occhi, sono molto più grandi di tutto questo. Sono stato vittima di xenofobia e razzismo in una dichiarazione, ma niente di ciò è iniziato ieri. Da tempo criminalizzano i miei balli. Che non sono solo miei: appartengono a Ronaldinho, Neymar, Paquetá, Pogba, Matheus Cunha, Griezmann e João Felix. Vengono dal Reggaeton e dai neri americani. Si balla per celebrare la diversità culturale del mondo. Accettalo. Rispetta. Oppure impazzisci. Non mi fermerò. Di solito non confuto le critiche. Vengo aggredito e non parlo. Sono elogiato, non parlo nemmeno. Lavoro, molto. Dentro e fuori dal campo: ho sviluppato un'app per favorire l'istruzione nelle scuole pubbliche senza l'aiuto finanziario di nessuno. Voglio che le prossime generazioni siano preparate come lo sono io. Per combattere i razzisti e gli xenofobi. Provo sempre ad essere un modello nel campo professionale e nella vita di tutti i giorni: ma questo non si mostra sui social network.Così i vigliacchi si inventano qualche problema per attaccarmi. E il copione finisce sempre con delle scuse, con un 'sono stato frainteso'. Ma ripeto, razzista: non smetterò di ballare".

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LA REPLICA DI TEBAS: "SI INFORMI MEGLIO"
"Nella Liga combattiamo da anni contro il razzismo. Vinicius è molto ingiusto e non dovrebbe dire che 'la Liga non fa nulla contro il razzismo', dovrebbe informarsi meglio. Siamo a sua disposizione affinché tutti insieme, possiamo andare nella stessa direzione". Cosi' in un tweet il presidente della Liga, Javier Tebas, replica all'attaccante brasiliano del Real Madrid, Vinicius jr., oggetto di 'buuu' razzisti ieri nello stadio di Valladolid e che ha accusato la Liga di non fare nulla. "Già prima della denuncia di Vinicius jr, giocatore del Real Madrid, sui suoi social network - si legge in una nota della Liga - in un post in cui allude alla mancanza di misure e di azione da parte della Liga nella lotta al razzismo, avevamo già rilevato insulti razzisti da parte di qualcuno, dagli spalti dello stadio. Questi eventi saranno segnalati alla Commissione Antiviolenza e alla Procura per i Crimini d'odio, come è stato fatto in altre occasioni in cui la Liga, dopo aver indagato sui comportamenti razzisti dentro e fuori gli stadi, ha guidato la lotta contro questo tipo di atti". "Nel caso di insulti razzisti da parte di tifosi nei confronti di giocatori - prosegue la nota - oltre a denunciare i fatti davanti alla suddetta Commissione di Stato, dalla stagione 18/19 la Liga ha portato anche questi casi davanti alla Procura che si occupa dei reati d'odio".

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