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Ibra irride Baysse: "E tu chi sei?"

Lo svedese litiga con Baysse del Saint Etienne e lo prende in giro...

26 Gen 2015 - 12:52

"Tu chi sei, ragazzino?". Così parlava, nello splendido libro di Jorge Valdano ("Il sogno di Futbolandia"), Johan Cruyff, definito dallo stesso argentino un "leader naturale con un orgoglio maleducato da un eccesso di vittorie". Si erano incrociati in campo per la prima volta e Valdano, allora 21enne, non era ancora effettivamente conosciuto come oggi. Ma l'altro era Cruyff, appunto, una leggenda del calcio mondiale, questo lo sanno tutti. E un grande antipatico. Uno forte ma spocchioso, uno come Ibra. E infatti quel tu chi sei è finito adesso su tutti i giornali proprio grazie, o per colpa, dello svedese.

Questi i fatti: la partita è Saint Etienne-Psg, posticipo di Ligue 1. Una partita importante, perché i parigini non possono perdere ulteriore terreno nei confronti della capolista Lione e il Saint Etienne è lì a un passo. Perdere significa insomma trovarsi quarti in classifica, non granché per la grande favorita del campionato francese. Beh, la partita la decide Ibra, e chi se no, e fin qui niente di strano. Il Psg aggancia l'OM al secondo posto e può continuare la rincorsa al Lione.

Serata buona, insomma, senza intoppi. Fino ai minuti di recupero. Ibra si mette a litigare con Baysse, giocatore effettivamente non conosciutissimo del Saint Etienne. Lo guarda tra lo stupito e l'arrogante, gli gira attorno, controlla bene il nome sulla maglia e poi gli fa: "E tu chi sei?". L'altro, manco a dirlo, s'arrabbia. Anche perché quella scena, complici le tv, l'hanno vista proprio tutti. E tu chi sei? Di padre in figlio: Ajax, Barcellona, classe da vendere. Da Cruyff a Ibra. Stessa stoffa, stessa solfa.

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