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Premier League: l'Aston Villa riprende il Chelsea, Barnes salva il Leicester col Crystal Palace

Finiscono 1-1 le due partite giocate a Londra: a Stamford Bridge El Ghazi risponde a Giroud, a Selhurst Park il classe '97 pareggia nel finale il gol di Zaha

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Nella 16a giornata di Premier League (orfana di Everton-Manchester City, rinviata causa Covid), il Chelsea pareggia 1-1 con l’Aston Villa: Giroud porta in vantaggio i Blues al 34’, El Ghazi trova il pari al 50’. Sempre a Londra, ma a Selhurst Park, finisce con lo stesso punteggio la sfida tra Crystal Palace e Leicester: Barnes pareggia all’83’ la rete firmata al 58’ da Zaha. Per le Foxes c’è il rimpianto del rigore sbagliato da Iheanacho al 19’.

Getty Images

CHELSEA-ASTON VILLA 1-1
Da una parte i Blues alla ricerca di continuità dopo un periodo con più bassi che alti, dall’altra i Villans, lanciatissimi dopo le tre reti inflitte a West Bromwich e Crystal Palace. Il risultato è una partita vivace, godibile e ricca di occasioni, soprattutto nella ripresa, benché agli applausi non corrispondano i tre punti né per una né per l’altra contendente. Il Chelsea si lascia preferire nel primo tempo soprattutto per capacità di palleggio e occupazione degli spazi. Il predominio a livello territoriale si traduce, al minuto 34, con la rete del vantaggio: cross a mezza altezza di Chilwell, Giroud si abbassa e colpisce di testa in torsione, superando Emiliano Martinez. C’è qualche timida protesta per la posizione di partenza di Chilwell, ma l’azione che porta in vantaggio i Blues supera l’esame della sala Var. Nell’intervallo gli uomini di Dean Smith riordinano le idee e già al 50’ trovano l’azione giusta per il pari: a firmarlo è El Ghazi, con una bella conclusione di prima su lancio di Matty Cash che trova impreparato Mendy. Anche in questo caso la rete è contestata da chi la subisce: l’azione, infatti, parte con Christensen per terra dopo un contrasto con Grealish, e i Blues che chiedevano ai loro avversari di far scorrere il pallone in rimessa laterale per consentire l’ingresso dello staff medico. Per l’arbitro, in ogni caso, non c’è motivo per non convalidare il gol e il pareggio resta. La partita si anima ulteriormente: al 65’ una rete di Azpilicueta sugli sviluppi di una palla inattiva viene annullata per un precedente fuorigioco di Pulisic, tre minuti dopo McGinn colpisce la traversa con una bordata dalla distanza. Nel finale il Chelsea torna a premere e sfiora un paio di volte il gol prima con Pulisic e poi con Werner (entrato al 72’ al posto di Giroud) ma il risultato non cambia: entrambe le squadre salgono così a 26 punti, agganciando Tottenham e Manchester City nel nutrito gruppetto delle quinte in classifica.

CRYSTAL PALACE-LEICESTER 1-1
Dopo quello  ottenuto contro il Manchester United, arriva a quarantott’ore di distanza un altro pareggio maturato nel finale per le Foxes, questa volta dopo una partita dall’andamento strano, giocata contro un avversario reduce da due pesantissime sconfitte, lo 0-7 contro il Liverpool e lo 0-3 in casa dell’Aston Villa. E la differenza fra le due squadre, nonostante il turnover in casa Leicester a causa del quale Jamie Vardy parte dalla panchina, si vede dall’inizio, grazie alle scorribande di Iheanacho e agli spunti offensivi di Perez, Praet e Barnes. Al 19’ arriverebbe anche l’occasione per passare in vantaggio, quando l’arbitro Scott assegna un rigore agli ospiti per fallo di Tomkins su Thomas, ma Iheanacho tira praticamente addosso a Guaita e l’occasione è persa. Il Leicester, però, continua a giocare nella metà campo avversaria e sembra comunque avere il controllo del match, ma alla prima vera distrazione concede il gol agli avversari: è il 58’, infatti, quando Zaha avvia un’azione di contropiede servendo sulla fascia Townsend, che avanza e poi pennella un cross verso l’area piccola dove ritrova proprio l’ivoriano, il cui destro al volo fredda Schmeichel. La reazione del Leicester è veemente ma poco concreta, e nemmeno l’ingresso di Vardy al 66’ sembra poter cambiare le sorti del match. All’83’, però, è Harvey Barnes ad individuare il pertugio giusto con un rasoterra  dall'interno dell'area che non lascia scampo a Guaita. Grazie al secondo gol consecutivo del classe 1997, le Foxes tirano così un sospiro di sollievo e ottengono il terzo risultato utile consecutivo. Pur con qualche rimpianto di troppo.

EVERTON-MANCHESTER CITY rinviata
Era il match più atteso della 16a giornata del massimo campionato inglese: è stato invece rinviato, a pochissime ore dal calcio d’inizio, a causa di un focolaio di Covid-19 all’interno del gruppo squadra del Manchester City. È stato lo stesso club a confermare la notizia: a soli tre giorni dalle positività di Gabriel Jesus e Kyle Walker il numero di positivi è aumentato e, come previsto dal protocollo della Premier League in situazioni di “bolla compromessa”, si è proceduto al rinvio ufficiale della gara odierna a data da destinarsi. È la seconda partita della Premier League 2020/21 rinviata a causa del coronavirus: lo scorso 1° dicembre erano stati Aston Villa e Newcastle ad accordarsi sul rinvio per il focolaio Covid in casa Magpies. 

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