Reds vincenti 3-1 sul campo del West Ham, le Foxes scendono al quarto posto dopo l’1-3 casalingo. Gli Spurs perdono 1-0 a Brighton, prima vittoria per Tuchel coi Blues
Seconda vittoria consecutiva per il Liverpool che, dopo il successo contro il Tottenham, concede il bis anche sul campo del West Ham, sconfitto 3-1, e balza così al terzo posto: decisive la doppietta di Salah e la rete di Wijnaldum. Il Leicester scivola in quarta posizione dopo avere perso 3-1 in casa contro il Leeds. Il Tottenham cade 1-0 a Brighton ed è agganciato dal Chelsea: prima vittoria sulla panchina dei Blues per Tuchel: 2-0 al Burnley.
WEST HAM-LIVERPOOL 1-3
Sembra essere veramente uscito dalla crisi di risultati il Liverpool, che vince ancora in trasferta (e sempre con lo stesso risultato) dopo il successo contro il Tottenham e sorpassa in terza posizione il Leicester con 40 punti. Primo tempo avaro di emozioni all’Olympic Stadium. Il muro degli Hammers regge nei primi 45 minuti; anche perché i Reds hanno poche idee. Tanto possesso palla (che sfiora addirittura l’80%) ma pochissime verticalizzazioni. La prima bella azione del match arriva al 41’, quando Creeswell mette in mezzo per Antonio che colpisce di testa in arretramento, anche se facile tra le braccia del portiere. Su un cross rasoterra di Thiago dalla tre quarti, Origi taglia bene e va in scivolata ma non inquadra lo specchio della porta di un nulla. A inizio ripresa la squadra di Klopp cresce notevolmente: il potente diagonale dello stesso Origi termina sull’esterno della rete. E al 58’ il Liverpool la sblocca: servito da Jones, Salah manda fuori giri un paio di difensori con finta e controfinta e infila Fabianski sotto l’incrocio dei pali lontano con un tiro a giro. L’attaccante egiziano chiude poi i giochi al 68’: Alexander-Arnold lancia Shaqiri che trova in mezzo Salah, il quale supera il portiere avversario con un tocco preciso di sinistro. A 5’ dalla fine Wijnaldum firma il tris dei Reds dopo una combinazione tutta di prima con Firmino e Oxlade-Chamberlain. Di Dawson il gol della bandiera per i padroni di casa. Lo United, secondo, è distante ora solo un punto.
LEICESTER-LEEDS 1-3
Lezione di calcio di Bielsa sul campo del Leicester, rimontato 3-1 e costretto a restare a -5 dal City capolista, oltre che scavalcato al terzo posto dal Liverpool. Eppure il vantaggio iniziale a opera di Barnes sembrava dare qualche speranza agli uomini di Rodgers, quantomeno per sorpassare in seconda posizione lo United. Il Leeds United si fa sempre più pericoloso, rovesciandosi nella metà campo avversaria e al 15’ la situazione torna immediatamente in parità grazie a Dallas. Il colpo grosso decisivo lo dà nella ripresa la rete di Bamford, che completa la rimonta della formazione ospite al 70’ con un potente mancino sotto la traversa, dopo l’assist di Raphinha. Poco dopo (all’84’) il Leeds riuscirà a trovare anche la rete del doppio vantaggio con Harrison, che di fatto manda il Leicester al tappeto in maniera definitiva. Seconda vittoria consecutiva per il ‘Loco’, che sale a 29 punti, in dodicesima posizione. Le Foxes perdono un’ottima occasione per accorciare in vetta e restano a quota 39.
CHELSEA-BURNLEY 2-0
Buona la seconda per Thomas Tuchel, che dopo lo 0-0 con il Wolverhampton ottiene il primo successo sulla panchina del Chelsea grazie al 2-0 al Burnley. Avvio tutto di marca Blues a Stamford Bridge: i padroni di casa occupano stabilmente la metà campo dei Clarets, ma nei primi 20 minuti riescono solo a costruire due conclusioni di Mount e Kovacic facilmente bloccate da Pope. Il dominio del primo tempo viene però ricompensato al 40': Hudson-Odoi sfonda centralmente e serve l'accorrente Azpilicueta, che con il destro realizza il primo gol dell'era Tuchel. La ripresa si apre con un cambio: Pulisic al posto di Abraham. I londinesi spingono e vanno vicini al raddoppio al 58', quando il destro in area di Hudson-Odoi viene deviato sul palo da Peters, mentre dieci minuti dopo Pope compie un vero prodigio evitando l'autogol di Mee. Il portiere ospite è bravo anche sul diagonale di James, mentre è fortunato sul destro dal limite di Pulisic che finisce a lato per questione di centimetri. All'84', però, i padroni di casa chiudono la partita: Pulisic entra in area dalla sinistra e serve Marcos Alonso, che stoppa col petto, palleggia e scarica con violenza in porta il gol del definitivo 2-0. Dopo il ko con il Leicester e il pareggio con il Wolverhampton, il Chelsea torna al successo e sale a quota 33, agganciando l'Everton.
BRIGHTON-TOTTENHAM 1-0
Quarta sconfitta nelle ultime otto partite in campionato per il Tottenham e ormai è crisi aperta per Mourinho. Ko doloroso questo (il secondo consecutivo): perché contro la quartultima in classifica e perché gli ospiti vengono agganciati al sesto posto dal Chelsea a 33 punti. Brighton arrembante in avvio di match. Gross colpisce un palo e poi al 17’ gli uomini di Potter vanno avanti nel punteggio: lo stesso Gross scambia con Mac Allister sulla destra, arriva sul fondo e serve in mezzo Trossard, che da posizione favorevole trova l’angolino alla sinistra di Lloris. Gli Spurs reagiscono alla mezz’ora: Bale pesca in profondità Son, che a sua volta appoggia in orizzontale per Bergwijn, il cui destro rasoterra dalla media distanza termina a lato. Tuttavia, i padroni di casa sfiorano il 2-0 quando Dunk impatta il pallone di testa a colpo sicuro e Bale si ritrova sulla traiettoria e allontana la minaccia. A inizio ripresa ci pensa Sanchez a difendere la propria porta ed evitare l’1-1 a Vinicius. Sul fronte opposto la torsione pericolosa di White viene bloccata in due tempi da Lloris. Nel finale il portiere dei Seagulls si allunga e smanaccia in corner un mancino insidiosissimo ancora di Vinicius. È l’ultima occasione prima del triplice fischio finale.