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Premier League: Liverpool tritacarne, manita del Tottenham, nuova frenata del Chelsea

I Reds battono 3-0 il Bournemouth, Lampard sconfitto 3-1 dall'Everton, Mourinho travolge per 5-0 il Burnley: gol in coast to coast di Son

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Non fa più notizia la vittoria del Liverpool, che passa 3-0 a Bournemouth nel 16esimo turno di Premier League: gol di Oxlade-Chamberlain, Keita e Salah. Reds a 46 punti: +11 sul Leicester. Il Chelsea cade 3-1 contro l'Everton, sotto i colpi di Richarlison e Calvert-Lewin (doppietta): Lampard è al terzo k.o. in quattro gare di Premier. Torna a correre il Tottenham: nel 5-0 al Burnley va in gol anche Son con un micidiale coast to coast.

BOURNEMOUTH-LIVERPOOL 0-3
Chi fermerà i Reds? Su 16 partite il Liverpool ha incamerato 46 punti. Un cammino quasi immacolato, che prosegue con il 3-0 sul Bournemouth. Mezz'ora equilibrata, poi l'infortunio di Aké sconvolge gli equilibri difensivi dei padroni di casa, che capitolano al 35': lancio di Henderson alla Pirlo e Oxlade-Chamberlain (preferito a Mané, tenuto a riposo in vista della trasferta di Salisburgo) beffa il portiere con un destro al volo. I problemi fisici per Lovren, rilevato da Alexander-Arnold, non scompaginano i piani di Klopp, che raddoppia al 44' con Keita (16esimo dei Reds a segnare in questa Premier League): da giocatore superiore l'assist di tacco di Salah. L'egiziano pone il sigillo personale al 54' con un diagonale vellutato e il Liverpool vola a +11 sulla seconda.

TOTTENHAM-BURNLEY 5-0
Bastano pochi minuti al Tottenham per riprendere il cammino in Premier League. Gli Spurs passano già al 4' con un destro fulminante di Harry Kane, e dopo cinque minuti trovano il raddoppio quando Moura spinge il pallone in rete dalla linea della porta, per il gol più facile della sua carriera. Non è il più facile, ma sicuramente tra i suoi più spettacolari, il gol di Son per il 3-0 (32'): il sudcoreano parte dal limite dell'area degli Spurs con una progressione devastante, supera di slancio due avversari e si presenta a tu per tu con il portiere avversario, battendolo con un destro secco. Un coast to coast che ricorda per la velocità quello di George Weah al Verona nel 1996, e per la natura dei dribbling il gol di Roberto Baggio al Napoli nel 1989. Anche un legno a testa (Sissoko e Brady) e un gol annullato al Burnley in un primo tempo intenso, nella ripresa i ritmi calano ma il Tottenham dilaga con l gol del solito Kane (54') e di Sissoko (74'). E in classifica Mourinho torna a -6 dal Chelsea, che occupa il quarto posto.

WATFORD-CRYSTAL PALACE 0-0
Partita non spettacolare al Vicarage Road. Il Watford, ultimo in classifica, ha estremo bisogno di una vittoria e di gol, avendo nettamente il peggior attacco del campionato. I tre punti casalinghi non arrivano nemmeno contro un Crystal Palace solido, ma mai realmente pericoloso dalle parti di Foster. Le migliori occasioni capitano infatti a Sarr e Deulofeu, ma il risultato non si schioda dallo 0-0. Watford a nove punti, Palace a 22.

EVERTON-CHELSEA 3-1
Duncan Ferguson sa di essere un manager momentaneo sulla panchina dell’Everton, eppure la corsa sfrenata al gol del 3-1 non farebbe pensare ad un allenatore a tempo. Oltre 200 partite con la maglia dei Toffies non possono non lasciare il segno, così come la lunga carriera in maglia Chelsea rende ancora più corrucciato dall’altra parte Lampard, al terzo stop nelle ultime quattro uscite di campionato. Per il Chelsea il pomeriggio di Goodison Park inizia subito male perché già al 5’ l’Everton può festeggiare. Sidibe mette in mezzo, la testa di Richarlison buca Kepa e regala il vantaggio ai padroni di casa. Calvert-Lewin inizia a prendere le misure alla porta dei Blues che provano a scuotersi dopo una ventina di minuti abbondanti con Abraham, ma senza fortuna. Sfortuna per i Blues che interviene in parte anche sul raddoppio Everton in avvio di ripresa: al 49’ Zouma alza un pallone maldestro al limite dell’area, nessuno allontana, Calvert-Lewin ci mette un piede e vinto il rimpallo infila di nuovo Kepa. Lampard è come minimo perplesso, la reazione del Chelsea è però immediata, con Kovacic che al volo da fuori trova la traiettoria che finisce all’angolino della porta di Pickford al 52’. Partita che resta agitata sul piano del ritmo, si corre da una parte all’altra come se il risultato non contasse: Walcott prova a chiudere i conti, Mount vorrebbe pareggiarli, alla fine a mettere d’accordo tutti all’84’ arriva ancora Calvert Lewin. Davies sembra imbrigliato in area dopo un errore di Kepa con i piedi, sul pallone vagante l’attaccante tocca con l’esterno e fa un doppio tunnel ad Azpilicueta e al portiere di Lampard. Scatenando così la corsa liberatoria di Ferguson.

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