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Premier League: il Manchester United vince e torna in testa. Il City batte Aston Villa

I Red Devils battono 2-1 in rimonta il Fulham. I Citizens raccolgono la nona vittoria consecutiva (coppe comprese) e agganciano il Leicester al secondo posto

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Il Manchester United batte 2-1 il Fulham in trasferta, nel recupero della 18a giornata, e torna in testa alla Premier League: al vantaggio di Lookman al 5’ rispondono Cavani al 21’ e Pogba al 65’. Tengono il passo i ‘cugini’ del City, alla nona vittoria di fila (coppe comprese) dopo il 2-0 sull’Aston Villa nel recupero della 1a: reti nel finale di Bernardo Silva e Gundogan su rigore. La squadra di Guardiola è seconda con il Leicester.

FULHAM-MANCHESTER UNITED 1-2
Dopo lo 0-0 in casa del Liverpool, il Manchester United conquista un altro importante risultato in trasferta, vincendo in rimonta a Craven Cottage una partita iniziata malissimo, con la difesa dei Red Devils bruciata da Ademola Lookman quando il cronometro non ha ancora superato il 5’. Il gol che porta in vantaggio il Fulham, però, si rivela un semplice incidente di percorso per gli ospiti. La loro reazione è veemente e il pareggio arriva già al 21’: a firmare la rete dell’1-1, da vero opportunista dell’area di rigore, è Edinson Cavani, che approfitta dell’intervento incerto di Areola sul cross di Bruno Fernandes (che nell’azione precedente aveva colpito un palo dal limite) per depositare in rete da pochi passi. La pressione degli ospiti resta molto forte nei minuti successivi e dopo l’intervallo, ma bisogna attendere il minuto 65 perché la difesa della squadra allenata da Scott Parker capitoli di fronte al più blasonato avversario: a realizzare la rete del vantaggio United è Paul Pogba, che raccoglie il pallone all’altezza dei venti metri da posizione leggermente defilata, lo sistema sul piede sinistro e scaglia una bordata che non lascia scampo al portiere connazionale. Ai londinesi va dato il merito di non arrendersi dopo lo svantaggio: gli ingressi di Kamara, Lemina e Mitrovic sono una dichiarazione d’intenti da parte del tecnico Scott Parker, ed è soprattutto il serbo a rendersi pericoloso a ridosso del 90’. Il risultato, però, non cambia fino al triplice fischio e il Manchester United può festeggiare una vittoria che vale il ritorno in testa alla massima divisione inglese.

MANCHESTER CITY-ASTON VILLA 2-0
Nona vittoria consecutiva e sedicesima partita di fila senza sconfitte, 450 minuti senza subire gol: i numeri del Manchester City, fra campionato e coppe, sono impressionanti anche se l’Aston Villa, finalmente in campo dopo i problemi di Covid all’interno del gruppo squadra, resiste quasi fino alla fine. In campo, sotto una pioggia a dir poco abbondante, si scontrano due filosofie di gioco: il possesso continuato dei Citizens, che arriva anche al 70% nel corso della partita, contro le ripartenze veloci degli uomini di Dean Smith. Il risultato è un match godibile, che già nel primo tempo vede diverse occasioni interessanti (Foden da una parte e Grealish dall’altra i più preicolosi), benché Ederson e Martinez facciano buona guardia davanti alle rispettive porte. Nella ripresa i padroni di casa alzano la pressione e i Villans arretrano minuto dopo minuto il loro baricentro. Il risultato è un vero e proprio assedio, che però si concretizza soltanto nel finale: è il 79’, infatti, quando Rodri strappa via il pallone a Mings sulla tre quarti e serve Bernardo Silva, che calibra il sinistro dal limite e supera il portiere avversario. Inutili le proteste del tecnico ospite Dean Smith, che lamentava un fuorigioco di Rodri prima del contrasto con Mings: l’arbitro Moss, anzi, espelle con due gialli ravvicinati l’allenatore dell’Aston Villa e psicologicamente la sua squadra molla. Al 90’ arriva anche il raddoppio per il Manchester City: mani di Cash in area, Gundogan non sbaglia dal dischetto. È l’ultima emozione, i Citizens festeggiano e continuano la loro corsa.
 

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