PREMIER LEAGUE

La Premier indaga sul City: accusato di aver violato le regole del FPF

Il City è finito sotto indagine in relazione alle norme riguardanti il Fair Play Finanziario: oltre 100 illeciti contestati. Il club si difende

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La Premier indaga sul City: accusato di aver violato le regole del FPF - foto 1
© Getty Images

Bufera in arrivo per il Manchester City. La Premier League ha infatti annunciato di aver aperto un'indagine sul club per numerose presunte violazioni delle regole legate al Fair Play Finanziario. Nel dettaglio, dopo quattro anni di controlli, il City è accusato di oltre 100 possibili violazioni delle norme economico-finanziarie del massimo campionato inglese nelle stagioni che vanno dal 2009/10 al 2017/18. "In conformità con la regola W.82.1 della Premier League, la Premier League conferma di aver deferito oggi - si legge nel comunicato della Premier -. una serie di presunte violazioni delle regole da parte del Manchester City Football Club a una commissione ai sensi della regola W.3.4 della Premier League". Il club ha risposto con un comunicato: "Siamo sorpresi, la questione verrà messa a tacere una volta per tutte grazie a prove inconfutabili esistenti a sostegno della nostra posizione".

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In particolare, stando alla nota della Premier, le violazioni contestate al City riguardano le regole che "richiedevano la fornitura da parte di un club membro, nella massima buona fede, di accurate informazioni che fornissero una rappresentazione veritiera e corretta della posizione finanziaria del club, in particolare per quanto riguarda le sue entrate (inclusi i ricavi da sponsorizzazione), le sue parti correlate e i suoi costi operativi".

Ma non è tutto qui. Per quanto riguarda le stagioni dal 2009/10 al 2012/13, altre violazioni riguarderebbero le regole della Premier League che richiedono a un club membro di includere tutti i dettagli della remunerazione dell'allenatore nei relativi contratti con il proprio tecnico, mentre dalle stagioni 2010/11 alla 2015/16 il discorso interesserebbe anche i pagamenti dei calciatori. Ulteriori infrazioni del City si segnalerebbero poi sul fronte dei regolamenti UEFA, in particolare sulle Licenze per Club e il Fair Play Finanziario, e in relazione alle norme sulla redditività e sostenibilità del massimo campionato di calcio inglese. Infine al club vengono contestati altri illeciti dal dicembre 2018 ad oggi riguardanti il livello di collaborazione alle indagini, per cui "la Premier richiede cooperazione e assistenza fornendo documenti e informazioni nella massima buona fede".

Una lunghissima serie di accuse che, se fossero dimostrate, potrebbero portare a diverse sanzioni tra cui una penalizzazione in classifica o addirittura l’esclusione dal campionatoA rischio ci sarebbero anche i titoli conquistati nel periodo finito sotto la lente della Premier: tre Premier League, una FA Cup e tre Carabao Cup.

IL CITY: "FORNITO PROVE INCONFUTABILI SULLA NOSTRA POSIZIONE"
Dopo il deferimento da parte della Premier League per presunte violazioni delle norme finanziarie, in un comunicato stampa pubblicato sul suo sito internet, il Manchester City si dice "sorpreso dalla pubblicazione di queste presunte violazioni delle regole della Premier League, soprattutto dato l'ampio impegno e la grande quantità di materiali dettagliati consegnata alla Lega". Il club inglese "accoglie con favore la revisione della vicenda da parte di una commissione indipendente che potrà considerare in modo imparziale il nostro dossier con le prove inconfutabili esistenti a sostegno della nostra posizione. Ecco perché non vediamo l'ora che questa questione venga messa a tacere una volta per tutte".

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