PORTOGALLO

Portogallo: il Var è spento, l'arbitro nega rigore col cellulare. Il Porto presenta reclamo

Nel match tra Porto e Arouca succede di tutto, 22 minuti di recupero e tante polemiche, ma il protocollo prevede l’uso di un walkie talkie in caso di guasto tecnico del monitor

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"Puro surrealismo", "Assurdo", "Senza Batteria!". Sono alcuni dei titoli dei giornali portoghesi, e anche della stampa internazionale, a commento di quanto accaduto in Porto-Arouca, partita della massima serie lusitana. Al 39' del secondo tempo gli ospiti sono passati in vantaggio, poi al 90' Taremi va a terra in area. L'arbitro Duarte Gomes dice che è rigore, ma per sicurezza decide di andare al Var. Ma, incredibile ma vero, il monitor è spento perché senza batteria e quindi il direttore di gara prende un telefono cellulare e poi decide di annullare il penalty, tra le proteste dei giocatori di casa, fidandosi di quanto gli dicono i colleghi davanti ai monitor.

Tutto regolare perché il protocollo prevede l’uso di un walkie talkie in caso di guasto tecnico del monitor, ma non è l’unico motivo che ha generato polemiche nella Primeira Liga. All’Estadio Do Dragao, con i padroni di casa sotto 1-0, il direttore di gara ha infatti concesso ben 17 minuti di recupero, diventati poi 22 a seguito di un rigore concesso (ancora per fallo su Taremi e poi sbagliato) e del gol del pari del Porto firmato al 109′ da Evanilson su assist di Borges.

Un episodio che non è piaciuto al Benfica: "È assolutamente urgente affinare i criteri e garantire la trasparenza. È necessario presentare, in modo chiaro e obiettivo, le ragioni dei 17 minuti di recupero nella partita FC Porto-Arouca. E si spieghi, altrettanto, quali ulteriori giustificazioni esistano per far proseguire la partita fino ai 22 minuti supplementari oltre i 90", si legge nel comunicato del club portoghese pubblicato da A Bola e Record.

IL PORTO PRESENTA RICORSO: "CHIEDIAMO L'ANNULLAMENTO DEL MATCH"

In un duro comunicato il Porto ha annunciato l'intenzione di presentare un reclamo ufficiale alla Lega: "Il club richiede l'annullamento della partita per cattiva condotta da parte del gruppo arbitrale. L'FC Porto ha presentato un reclamo ai delegati della Lega per chiedere l'annullamento della partita con l'Arouca. Tale provvedimento si basa sull'azione dell'arbitro al momento dell'inversione, a seguito di una telefonata e senza accesso alle immagini della dichiarazione, del rigore segnalato dall'arbitro in campo per un fallo su Mehdi Taremi. L'azione di Miguel Nogueira costituisce una violazione delle regole del gioco e un errore di diritto che potrebbe avere avuto un grave impatto sull'esito della partita".

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