Pallone d'Oro, i nomi del futuro: da Mbappé a Dybala, chi vincerà nei prossimi anni?

Tanti nomi in lizza per contendersi il massimo premio individuale firmato France Football, molti giovani in rampa di lancio pronti a conquistare il palcoscenico internazionale

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Con la vittoria del Pallone d'Oro per Luka Modric si chiude il decennio di dominio incontrastato del duo Ronaldo-Messi. Capaci di tenere banco nel calcio internazionale dividendosi equamente il premio, i due sono stati sorpassati dal croato che ha vinto tutto quest'anno con club e nazionale, ma soprattutto a livello di premi individuali. Ma tanti altri sono i giocatori talentuosi che meriterebbero la massima riconoscenza individuale targata France Football.

Tra tutti, leggendo la graduatoria finale del Pallone d'Oro 2018, non può non essere citato Kylian Mbappé. Giocatore dei record, campione del Mondo a 19 anni e vincitore del primo trofeo Kopa della storia (Pallone d'Oro per gli Under 21), il francese del Psg ha le carte in regola per poter battere in futuro il record di CR7 e Messi. Fin qui solo un piccolo assaggio della carriera che potrebbe portare Mbappé ad essere uno dei giocatori più forti al mondo.

Il francese può contare anche sull'aiuto in squadra del brasiliano Neymar, quest'anno fuori dalla top 10 del premio anche a causa di diversi problemi fisici che non gli hanno permesso di rendere al meglio. Il brasiliano, 26enne, è stato per anni alle spalle degli insuperabili Messi e Ronaldo, piazzandosi al terzo posto nel 2015 e nel 2017. Il talento è fuori discussione nonostante le critiche per le simulazioni, l'obiettivo della stella del Psg è fissato: aggiungere alla bacheca dei propri trofei quello più prestigioso.

Di un anno più piccolo, ma pronto a dire la sua tra i grandi, è Paulo Dybala. L'argentino sfrutterà di certo l'occasione di crescita in allenamento grazie a Ronaldo, rubando consigli per migliorarsi giorno dopo giorno per entrare nell'Olimpo del calcio. La lista degli ammiratori per il numero 10 bianconero è lunga, il talento è in divenire. Il futuro della Seleccion passerà anche dai suoi piedi una volta terminato il capitolo-Messi e la "Joya" vuole imporsi sempre più in campo internazionale.

A mangiarsi le mani, più di quanto già successo la passata stagione, potrebbe essere la Roma, che si è fatta sfuggire l'uomo dell'anno d'Egitto: Momo Salah. L'attaccante del Liverpool è stato tra i protagonisti, insieme a Mané e Firmino, della cavalcata che ha portato i Reds in finale di Champions League ed il bomber assoluto della sua nazionale, portata ai Mondiali dopo 28 anni di assenza. L'annata del 26enne è stata premiata con il sesto posto del Pallone d'Oro, la corsa e la facilità nei dribbling sono il marchio di fabbrica del "Messi d'Egitto" che fa gola a tanti e di sicuro non ha intenzione di stoppare il proprio palmares al premio come miglior giocatore africano del 2017.

Impossibile non citare anche Kevin de Bruyne, sfortunato in avvio di stagione ma tra i protagonisti della favola che ha portato il Belgio fino alle semifinali di Russia 2018. La sua duttilità e l'abilità innata nel dribbling e nell'inserimento senza palla fanno di lui un vero e proprio jolly che può spaziare in qualsiasi centrocampo, garantendo copertura ed anche profondità. Il belga è considerato uno dei talenti più cristallini in patria e l'exploit della propria Nazionale, dovesse mantersi ad alti livelli, non farebbe escludere un Modric-bis.

Ma tanti altri ancora possono essere i nomi da citare. Dagl inglesi Alli, Kane, Sancho e Alexander-Arnold passando agli argentini Icardi e Lautaro Martinez. Ed ancora i francesi Pogba, Varane, Griezmann, Ndombele e Kanté, i tedeschi Sané, Kimmich e Havertz. Ma anche De Ligt, De Jong, Eriksen e Eden Hazard. Una lista di nomi che, anno dopo anno, sono pronti a darsi battaglia per entrare tra i più grandi del calcio internazionale.

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