MOMENTO NO

 Nuovi guai per Neymar: l'ex domestica lo denuncia per sfruttamento

Come riferisce Le Parisien la donna avrebbe lavorato per il giocatore tra gennaio 2021 e ottobre 2022 senza un regolare contratto di lavoro e in condizioni estreme

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Momento decisamente no per Neymar, operato nei giorni scorsi al ginocchio sinistro per la rottura dei legamenti crociati e del menisco del ginocchio sinistro. L'asso brasiliano ha dovuto far i conti con l'assalto alla sua casa nella periferia di San Paolo di un gruppo di malviventi che avrebbe cercato di rapire la compagna Bruna Biancardi e la figlia Mavie e ora arriva la denuncia di una ex domestica, che lo accusa di averla sfruttata per quasi due anni. Come riferisce Le Parisien la donna, 35 anni, avrebbe lavorato per il giocatore tra gennaio 2021 e ottobre 2022 senza un regolare contratto di lavoro e in condizioni estreme: sette giorni su sette, retribuzione in contanti, straordinari non pagati, niente ferie, nessun supporto medico nonostante fosse incinta affermando di aver lavorato fino a due settimane prima del parto.

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La stessa avrebbe dovuto occuparsi anche delle pulizie e del benessere della compagna del giocatore (svolgendo letteralmente anche il lavoro da estetista) accumulando venti ore settimanali in più di quanto previsto dalla legge per le domestiche. Per questo motivo avrebbe chiesto a Neymar un risarcimento di 368mila euro e minacciando addirittura di portare il caso in tribunale. Dopo aver partorito lo scorso ottobre, la donna non ha più avuto alcun contatto con il giocatore o con chi lo circondava, e ha dovuto rivolgersi a vari enti di beneficenza. "Neymar ha sfruttato la precarietà della nostra cliente per imporle condizioni di lavoro indegne, in violazione delle norme fondamentali del diritto del lavoro - le parole degli avvocati della donna - Deploriamo che una tale personalità abbia potuto mostrare tanta disumanità, arrivando addirittura a cacciare di casa la nostra cliente pochi giorni prima di un parto prematuro, mentre lei lamentava dolori. Stiamo ora valutando tutte le azioni necessarie".

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