Probabilmente l'altro club interessato a Pogba, a cui fa riferimento il tecnico portoghese, è il Real Madrid con Zinedine Zidane che ha cercato in tutti i modi di convincere, durante l'estate, il presidente Florentino Perez a fare un investimento sull'ex Juventus. Ma le eccessive pretese di Pogba e del suo agente Mino Raiola hanno frenato la trattativa. Mourinho grazie al suo pressing telefonico, tra lunghe chiamate e sms, è riuscito, non senza difficoltà, a far scegliere al talento francese il progetto United. Progetto che prevede l'immediato ritorno in Champions League dei Red Devils.

Per Mou infatti "il nostro primo grande passo deve essere il ritorno in Champions League ma per riuscirci dobbiamo fare bene in Premier League. Per farcela dobbiamo recuperare la nostra autostima e credo che lo stiamo già facendo". Anche perchè "la Champions League non è Champions League senza il Manchester United e il Manchester United non è lo stesso senza la Champions". La squadra, per ora, sembra seguirlo e l'impatto con i giocatori è stato buono: "Ho la sensazione che i ragazzi vogliano lavorare per me, hanno la mia stessa ambizione. Sono molto ottimista e positivo vedendo le risposte che mi stanno dando sul campo". Giovedì la risposta contro il Feyenoord , nella prima giornata di Europa League,  dopo la sconfitta sabato nel derby contro il City di Guardiola.