Stellare. Non ci sono più aggettivi 'terreni' per descrivere un genio del pallone qual è Leo Messi. L'asso del Barcellona realizza una doppietta nel 3-0 nella semifinale di andata contro il Liverpool al Camp Nou - incredibilmente telecomandata la seconda rete su punizione - e raggiunge quota 600 con la maglia blaugrana in tutte le competizioni. L'argentino 'aggancia' così Cristiano Ronaldo, che con il gol all'Inter ha toccato quota di 600 gol in carriera con le sue quattro squadre di club.

Incredibile coincidenza il fatto che Messi ha segnato il suo 600º gol esattamente 14 anni dopo la sua prima rete contro l'Albacete, il 1° maggio 2005 (assist di Ronaldinho). Seicento gol così divisi: 417 nella Liga spagnola, 50 in Coppa del re, 112 in Champions League in 133 gare (dodici in nove partite in questa edizione), 13 in Supercoppa di Spagna, tre nella Supercoppa europea e cinque nel Mondiale per club. E così realizzati: 491 di sinistro, 85 di destro, 22 di testa, uno di corpo e uno di mano. "E' vero, potevamo segnare di più, e non è finita. Ma dobbiamo essere felici di questa partita - ha commentato Leo a fine gara - La punizione? E' vero, è stata una rete spettacolare. Ma sono stato anche fortunato a pescare quell'angolo...". Sul 2-0, Messi ha esultato facendo segno di smetterla al pubblico. "Avevano fischiato Coutinho, non è giusto: dobbiamo stare uniti per vincere quel che ci resta da vincere..".

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— FC Barcelona (@FCBarcelona_es) 1 maggio 2019