L'AUTOBIOGRAFIA

Manchester United, Mata racconta dell'incubo Mourinho nella sua autobiografia

Lo spagnolo aveva lsciato il Chelsea per via del difficile rapporto con il portoghese

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José Mourinho per tutti è un allenatore speciale, lo Special One, ma per qualcuno è stato anche un incubo. Quando il tecnico portoghese ha preso la panchina del Manchester United "la mia famiglia, i miei amici e molte altre persone si sono preoccupate per me" racconta infatti Juan Mata sulle pagine della sua autobiografia dal titolo “Juan Mata: improvvisamente un calciatore”.

er lo spagnolo, che nel 2014 aveva lasciato il Chelsea proprio per i difficili rapporti con Mou, dev'essere stato davvero un momento inatteso: “Quando Van Gaal se n’è andato (nel 2016, ndr), hanno cominciato a circolare le voci di un possibile arrivo di Mourinho. E in capo a pochi giorni, era la realtà. Era di nuovo il mio allenatore”.

Il campione del mondo 2010 poteva dire addio anche ai Red Devild, ma come lui stesso racconta ha scelto un'altra strada: “Nonostante la mia famiglia, i miei amici e molte altre persone fossero preoccupate per me, io ero determinato ad affrontare la situazione come ho sempre provato a fare: in maniera positiva”. E i risultati sono stati evidenti fin dal primo incontro: “La prima conversazione tra me e Josè, che molti credevano sarebbe stata anche l’ultima, è stata normalissima. Non abbiamo fatto alcun commento sulle voci sul nostro rapporto e non abbiamo discusso il passato. Mi ha salutato normalmente, come prevedeva il nostro rapporto di lavoro. Perchè andare a rivangare i tempi del Chelsea? Ho preferito far parlare il campo al posto mio”.

Col tempo poi il rapporto tra i due è migliorato (“Abbiamo parlato più spesso rispetto a quando ero al Chelsea”) e quando il portoghese ha lasciato Old Trafford, Mata è stato uno dei pochi a ringraziare pubblicamente l'ex tecnico. Alla fine Mourinho ha 'conquistato anche lui'.

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