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Ligue 1: Boga riporta il Nizza in vetta, il Lione resta ultimo

Farioli supera il Rennes per 2-0 e resta a +1 dal Psg e +2 dal Monaco, vittorioso per 2-0 sul Brest (in gol Zakaria). Solo 1-1 per la squadra di Grosso, ancora in fondo alla classifica con 4 punti

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Il Nizza resta in vetta alla classifica di Ligue 1 anche dopo l’undicesima giornata, grazie alla vittoria per 2-0 sul Rennes firmata dai gol di Boga e l’autorete di Mandanda (con i rossoneri in dieci). Due punti dietro c’è il Monaco, che batte 2-0 il Brest con le reti di Zakaria e Golovin e resta in scia. Il Lione viene salvato da Alvero all’84’ e chiude 1-1 col Metz, restando ultimo a -6 dal terzultimo posto. Bene anche Le Havre (1-2 a Tolosa) e Reims (0-1 al Nantes).

OLYMPIQUE LIONE-METZ 1-1
Dopo qualche minuto in apnea, torna il sereno per l'Olympique Lione di Fabio Grosso, che evita una sconfitta che comprometterebbe (quasi) del tutto la sua Ligue 1: è 1-1 col Metz e resta una speranza per i padroni di casa. Grosso non schiera Cherki e lo squalificato Tolisso, ma i suoi partono bene e si costruiscono un'occasione dopo soli trentacinque secondi con Mama Baldé. Risponde Oukidja, che alza bandiera bianca dopo un quarto d'ora in seguito a uno scontro con lo stesso ex Troyes: subentra Dietsch, ex Seraing, ed è cambio di portiere per il Metz. Sono proprio gli ospiti a comandare la partita e rendersi costantemente pericolosi con le sfuriate di Elisor, che agisce quasi da falso nueve ispirando i compagni. Trema due volte il Lione, con Lopes doppiamente decisivo e miracoloso su Jallow nel finale di tempo. L'ultima chance arriva nel recupero, con Diawara a sprecare il possibile vantaggio del Lione. Si va al riposo sullo 0-0, che viene subito messo a rischio da Lacazette: salva Dietsch con un grande intervento sulla linea. Il Metz si fa vedere con Lamine Camara e al 77' passa: Ablie Jallow colpisce dal limite e il suo tiro sbatte sul palo, per poi terminare in rete. La reazione del Lione, anche grazie ai cambi offensivi di Grosso, è immediata e dopo sette minuti ecco il pari. Lo firma Skelly Alvero con un rasoterra chirurgico dal limite, che non lascia scampo al portiere per l'1-1 all'84'. L'assedio finale del Lione non ha esito, con l'OL che pareggia e sale a quattro punti dopo 11 giornate. Grosso resta a sei punti dal terzultimo posto del Metz (10), che vorrebbe dire play-out. E mantiene la speranza. 

NIZZA-RENNES 2-0
Altra vittoria per i rossoneri di Farioli, di nuovo senza subire reti e ancora in testa alla classifica a +1 dal Psg. Questa volta a decidere l’incontro sono l’ex calciatore di Sassuolo ed Atalanta, ossia Boga, e Mandanda, sfortunato nella deviazione nella propria porta che chiude i conti nel finale con entrambe le formazioni in dieci per l’espulsione di Ndayishimiye a un quarto d’ora dal triplice fischio per il Nizza ed Omari per il Rennes all’85’. I padroni di casa creano di più nel primo tempo e concretizzano solo all’ultimo minuto con la marcatura dell’ivoriano. All’ora di gioco per poco non arriva la doppietta, ma la sua conclusione termina di pochissimo fuori. L’espulsione sembra poter complicare notevolmente i piani della capolista, ma la parità numerica è ristabilita con un fallo da ultimo uomo dieci minuti dopo e la punizione di Diop prende la traversa e finisce in rete dopo la deviazione sfortunata dell’estremo difensore avversario. Sono ora 25 i punti in graduatoria per il Nizza, ancora imbattuto in queste prime undici partite di campionato.

TOLOSA-LE HAVRE 1-2
Succede di tutto a Tolosa, all’interno di un match che vede anche la sospensione temporanea nel secondo tempo a causa dell’attivazione del sistema antincendio. Costa colpisce il palo dopo 13’ con una conclusione dall’interno dell’area, Alioui spaventa gli uomini di Martinez, che soffrono le ripartenze del Le Havre, fermato anche dall’intervento decisivo di Restes. L’episodio che può cambiare l’inerzia della partita però capita al Tolosa, che nel recupero si procura un rigore con Spierings, che però Dallinga calcia alto. Il numero 9 si riscatta però subito in avvio di secondo tempo, portando in vantaggio i suoi su assist di Casseres Jr. Nel finale però si ribalta clamorosamente tutto: Bayo pareggia i conti a 7’ dalla fine e realizza una doppietta al 95’, mandando gli ospiti a 14 punti in classifica, +3 dal Tolosa.

NANTES-REIMS 0-1
Colpo esterno del Reims, che trova i tre punti ed il quarto posto in classifica con 20 punti. Decide la rete di Junya Ito al 75’ su assist di Daramy, arrivata nel finale di una partita aperta che entrambe le compagini avrebbero potuto vincere. Simon e Mohamed non trovano la porta di poco nel primo tempo per il Nantes, mentre il giapponese e Salama sfiorano il gol già nei primi tre minuti di gioco. Dopo lo 0-1 è Abline ad avere l’occasione più ghiotta per pareggiarla, ma il suo colpo di testa non batte Diouf e finisce così, con il Nantes che resta a quota quattordici lunghezze in Ligue 1.

MONACO-BREST 2-0
I monegaschi non vogliono perdere il treno di testa e superano l’insidia Brest dopo un brivido iniziale: infatti al 12’ viene annullata la rete degli ospiti per un’infrazione effettuata da Le Douaron. Quattro giri di lancette e ci pensa l’ex Juve Zakaria a portare avanti i suoi con un colpo di testa su corner battuto da Golovin. Il russo è poi protagonista anche del raddoppio, che arriva col destro al 69’ su assist di Fofana. Chardonnet colpisce il palo subito dopo nel tentativo di dimezzare lo svantaggio, ma finisce così. Monaco che sale al terzo posto con 23 punti, uno in meno del Psg e due in meno del Nizza capolista, mentre il Brest resta a quindici.

STRASBURGO-CLERMONT 0-0
Termina senza reti la sfida tra la squadra allenata da Patrick Vieira e il Clermont, tra reti annullate, occasioni non sfruttate e un palo. Il primo tempo Angelo ci prova per i padroni di casa, mentre le occasioni degli ospiti sono firmate da Cham-Saracevic ed Allevinah, ma nessuno di loro riesce a superare il portiere avversario. In avvio di ripresa è subito Rashani a far tremare capitan Sels con una conclusione che si stampa però sul legno. Reagisce lo Strasburgo, che spinge alla ricerca del gol del vantaggio ma non riesce ad essere preciso nelle conclusioni dei suoi interpreti, rischiando anche la beffa nel finale con i tentativi di Boutobba e Mourer che termina di pochissimo fuori dall’obiettivo. 

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