FRANCIA

Ligue 1: Lille-Psg senza reti, i Mastini riagganciano la vetta

Al ‘Pierre-Mauroy' i padroni di casa resistono all'assalto dei parigini e tornano in testa assieme al Lione, mantenendo un punto di vantaggio proprio sugli uomini di Tuchel

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Finisce 0-0 la sfida al vertice della Ligue 1 tra Lille e Psg: manca solo il gol in una partita vivace e divertente, che permette ai Mastini di riagganciare il Lione in testa, conservando una lunghezza proprio sui parigini. Nelle altre partite, colpi esterni per Rennes (3-0 a Lorient), Monaco (1-0 a Digione) e Bordeaux (2-0 a Strasburgo). Terminano pari Brest-Montpellier, Saint Etienne-Nimes (entrambe 2-2) e Nantes-Angers (1-1).

LILLE-PSG 0-0
Al ‘Pierre-Mauroy’ manca soltanto il gol nella sfida più attesa della 16a giornata di Ligue 1. Sono tante, infatti, le emozioni vissute in una partita che mette a confronto il gioco ragionato (a tratti anche troppo) della squadra di Thomas Tuchel e le rapide verticalizzazioni degli uomini di Christophe Galtier. Dal punto di vista del volume di gioco e delle occasioni i parigini si lasciano preferire e meriterebbero il vantaggio soprattutto nel primo tempo: un attento Maignan, però, evita che le occasioni create da Rafinha, Kean, Kimpembe e Di Maria possano portare in vantaggio gli ospiti. La ripresa vede un maggior equilibrio nel numero di occasioni create: Kean e Marquinhos mancano l’impatto con la palla da buona posizione sugli sviluppi di un corner al 58’, dall’altra parte è Burak Yilmaz, al 75’ a spaventare Navas con una bordata dalla distanza. Il ritmo si abbassa nel finale, con il Psg che perde per infortunio sia Kimpembe sia l’ex romanista Florenzi (da verificare le loro condizioni). Nonostante i cinque minuti e spiccioli di recupero il risultato non cambia: i Mastini agganciano il Lione al primo posto in classifica con 33 punti, il Psg manca ancora l’appuntamento con il ritorno in vetta e resta terzo a quota 32.

LORIENT-RENNES 0-3
Terza vittoria consecutiva per il Rennes, che dopo Nizza e Marsiglia ha la meglio anche su un Lorient alla sesta sconfitta nelle ultime sette partite: i tre punti iniziano a prendere la direzione dei rossoneri (oggi in maglia bianca) già nel primo tempo: è il 23’, infatti, quando sugli sviluppi di una palla inattiva l’ex romanista N’Zonzi fa da sponda verso Damien Da Silva, che supera Nardi con una conclusione di destro. La reazione dei padroni di casa è debole e nella ripresa gli uomini di Julien Stephan dilagano: al 70’ Bourigeaud chiude un doppio dai e vai con Doku e firma il raddoppio con un preciso diagonale, sei minuti dopo Martin Terrier firma in contropiede la rete della sicurezza. Grazie alla vittoria, il Rennes aggancia il Marsiglia (che però ha due partite in meno) al quarto posto. Per il Lorient, invece, il momento resta complicato: solo 11 i punti accumulati in 16 partite, per un preoccupante penultimo posto.

DIGIONE-MONACO 0-1
Ai monegaschi serve una scossa dopo tre pesanti sconfitte consecutive e la vittoria alla fine arriva, benché non sia semplice, per gli uomini di Niko Kovac, liberarsi del Digione ultimo in classifica. Il gol che di fatto decide la sfida del ‘Gaston Gerard’ arriva al 15’: a realizzarlo è Kevin Volland, che s’invola verso l’area avversaria, scambia rapidamente con Ben Yedder e fulmina Racioppi con una conclusione imparabile. Gli ospiti sembrano però rilassarsi dopo il gol e lasciano campo ai padroni di casa: la pressione della squadra di David Linares sembra concretizzarsi al 41’ quando Eric Dina va in rete, ma l’arbitro Stinat annulla per fuorigioco dopo la verifica in sala Var. Nella ripresa l’incontro resta equilibrato ma il Monaco non rischia più: al 96’, anzi, andrebbe anche in gol con Pellegri (entrato al 91’ per Volland), ma il Var è impietoso con l’ex Genoa e ravvisa una posizione irregolare che invalida la rete. Poco male comunque per la squadra del Principato, che si rimette in marcia raggiungendo il settimo posto, a quota 26 punti.

BREST-MONTPELLIER 2-2
Altro pareggio maturato nel finale per i Ty’ Zefs dopo quello contro il Lione di pochi giorni fa, anche se stavolta il 2-2 casalingo contro il Montpellier ha il sapore del rimpianto. In realtà sono gli ospiti a portarsi in vantaggio nel recupero del primo tempo, grazie al colpo di testa vincente di Laborde. La reazione dei padroni di casa nella ripresa, però, conduce alla rimonta firmata da Philippoteaux, che al 58’ sfrutta al meglio l’assist di Mounié per battere da distanza ravvicinata Omlin, e da Chardonnet, che al 79’ viene completamente dimenticato dalla difesa avversaria sugli sviluppi di un corner e mette a segno da due passi il 2-1. Passano solo tre minuti, però, e gli ospiti ritrovano il pari grazie a Delort, che si libera di due marcatori prima di concludere a rete e superare Larsonneur. Al triplice fischio è quindi parità: il Brest aggancia il Metz al decimo posto con 23 punti, il Montpellier continua il cammino altalenante che lo ha portato ad uscire dalla zona alta della classifica.

NANTES-ANGERS 1-1
Punto insperato per il Nantes di Patrick Collot, che solo in pieno recupero raggiunge un Angers cui manca solo un po’ di concentrazione per fare bottino pieno a ‘La Beaujoire’. I bianconeri sembrano più in palla sin dall’inizio e il loro dominio territoriale del primo tempo si concretizza al 42’: sugli sviluppi di un calcio d’angolo è Romain Thomas a portare in vantaggio gli ospiti, approfittando anche dell’incerta uscita del portiere di proprietà della Fiorentina Alban Lafont. Anche nella ripresa l’Angers sembra controllare il ritmo dell’incontro ma al 93’ arriva la doccia fredda: l’azione in area è confusa, Bobichon prova a rinviare ma il pallone rimbalza fortuitamente su Charles Traoré e carambola in rete. Punto prezioso per il Nantes, che si mette alle spalle Strasburgo e Reims salendo al quindicesimo posto. Due punti letteralmente persi, invece, per gli ospiti.

STRASBURGO-BORDEAUX 0-2
Sono i girondini a conquistare, in maniera più netta di quanto racconti effettivamente il campo, la sfida dello Stade de la Meinau fra due delusioni di questa prima parte di stagione. A sbloccare un match tutto sommato equilibrato è, al 38’, il brasiliano Pablo: l’attaccante è bravo ma anche fortunato, riuscendo ad approfittare di un’uscita spericolata di Kawashima che lascia la porta sguarnita. La differenza tra le due contendenti resta nella concretezza sotto porta anche nella ripresa ed è un altro brasiliano, Otavio, a raddoppiare al 66’: bella la giocata di Oudin sulla sinistra che libera il 26enne ex Atletico Paranaense davanti al portiere nipponico, che non può nulla contro la sua conclusione. Per Simakan e compagni è il colpo di grazia: prima sconfitta dopo quattro risultati utili per lo Strasburgo, mentre il Bordeaux torna alla vittoria dopo le sconfitte contro Lille e Saint Etienne.

SAINT ETIENNE-NIMES 2-2
Nonostante le numerose occasioni, gli uomini allenati da Claude Puel non vanno oltre il pareggio contro una squadra che veniva da quattro ko consecutivi. Eppure per Les Verts l’incontro sembra mettersi bene nei primi minuti: dopo otto giri di lancette, infatti, Moukoudi si libera della marcatura di Miguel sugli sviluppi di un calcio d’angolo e supera Reynet con un preciso colpo di testa. Il Nimes, però, non si scompone più di tanto e pareggia al 14’ con Ahlinvi, con un piattone da centro area imprendibile per Moulin. Al 36’ i padroni di casa hanno la grande opportunità per tornare in vantaggio ma Boudebouz fallisce malamente un calcio di rigore assegnato per fallo del portiere ospite su Hamouma. Sempre su rigore arriva, invece, la rete con cui gli ospiti completano la rimonta, al 56’: fallo di Moukoudi su Alakouch, Ripart non sbaglia dagli undici metri. Dopo sette minuti, però, il Saint Etienne ritrova la parità con una bella conclusione al volo di Nordin su assist di Aouchiche. Non ci sono altre emozioni fino al triplice fischio: pareggio giusto, che però non accontenta né l’una né l’altra contendente.

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