FRANCIA

Ligue 1: colpi esterni per Marsiglia, Monaco, Lilla e Bordeaux. Impresa Nantes in nove

Il Brest non sfigura ma gli uomini di Villas-Boas esultano: finisce 3-2. Monegaschi e Mastini vincono 1-0 contro Metz e Reims, i Girondini regolano l'Angers. Ko per Nimes e Lorient

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Nella domenica di Ligue 1 il fattore campo salta in quattro delle sei partite in programma. L’Olympique Marsiglia, alla prima dopo il rinvio della scorsa settimana causa Covid, batte 3-2 il Brest (doppietta di Caleta-Car). Tre punti anche per Monaco e Lilla, che battono 1-0 Metz e Reims. Il Bordeaux supera l’Angers 2-0. Impresa del Nantes, che batte 2-1 il Nimes nonostante due espulsioni. Ok il St. Etienne, 2-0 sul Lorient.

BREST-OLYMPIQUE MARSIGLIA 2-3
Finalmente, dopo il rinvio per le quattro positività al Covid-19 della scorsa settimana e altri tre contagi in squadra comunicati negli ultimi giorni, l’Olympique Marsiglia di André Villas-Boas vede il campo in un appuntamento ufficiale e, nonostante una prestazione altalenante, conquista subito i primi tre punti stagionali. Gli ospiti iniziano molto bene e passano al 20’ con Florian Thauvin, che libera il sinistro appena dentro l’area e, complice una deviazione di Perraud, supera Larsonneur per l’1-0. Per Thauvin è il primo gol in un match ufficiale in 15 mesi, vissuti in gran parte tra infermeria e riabilitazione a causa di un grave infortunio alla caviglia. Proprio l’ex Newcastle dimostra di essere ispiratissimo al 27’, con un calcio di punizione dalla tre quarti che manda in rete Caleta-Car, bravo ad intervenire al volo in area. A dire il vero, inizialmente, l’arbitro Delerue annulla per fuorigioco, ma dopo una lunga verifica il Var conferma che il difensore croato era partito al di qua della linea. Può sembrare tutto facile per gli ospiti, ma il Brest non vuole arrendersi e sfrutta al meglio l’occasione che capita nel recupero del primo tempo sul destro di Faivre, che supera Mandanda e accorcia le distanze. La rete dà fiducia agli uomini di Olivier Dall’Oglio, che nel secondo tempo s’illudono anche di aver trovato il pareggio: la rete segnata al 64' da Charbonier, bravo ad approfittare di un’incerta uscita di Mandanda, è però annullata per fuorigioco. A 10 minuti dalla fine arriva il gol che sembra chiudere il match a favore dell’OM: a segnarla è ancora Caleta-Car, sempre sugli sviluppi di palla inattiva. Il Brest, però, insiste a accorcia nuovamente all’89’: non c’è bandierina che tenga, stavolta, e Charbonier può esultare per la sua prima rete stagionale. Nonostante l’assalto finale, il Brest è costretto a registrare la seconda sconfitta in due partite: esulta il Marsiglia, ma ai ragazzi di Villas-Boas servirà molto di più dal punto di vista del gioco per lottare nei piani alti della classifica.

METZ-MONACO 0-1
La prima vittoria della stagione per i monegaschi arriva nonostante mille sofferenze, e con la sensazione che a Niko Kovac serva ancora un po’ di tempo perché le sue idee siano assorbite appieno dai calciatori a sua disposizione. Gli ospiti soffrono anche l’infortunio nelle prime battute di un giocatore importante come Golovin, ma riescono a concretizzare al 22’ l’unica vera occasione del primo tempo, con Benoit Badiashile che approfitta di un rinvio impreciso di Nguette sugli sviluppi di un calcio di punizione per scaricare un sinistro imparabile per Oukidja. Più che cercare il raddoppio, però, il Monaco preferisce difendere l’1-0, una scelta che diventa necessità a inizio secondo tempo, quando Youssuf Fofana, già ammonito nella prima frazione, interviene duramente su Angban: l’arbitro Stinat non può far altro che punirlo con il secondo cartellino giallo. I granata si rianimano e spingono per il pari: le occasioni più pericolose arrivano al 60’ con Centonze, che colpisce l’incrocio dei pali complice la deviazione provvidenziale di Lecomte, e all’80’ con Pajot, che svetta a centro area a colpo sicuro ma trova ancora l’opposizione del portiere monegasco. Nonostante il lungo recupero, il Metz non riesce ad agguantare il pareggio: festeggia il Monaco, al primo successo ufficiale nell’era Kovac.

REIMS-LILLA 0-1
Ritmi bassi e poche emozioni allo stadio ‘Auguste-Dalaune’, dove il Lilla riesce comunque ad ottenere un’importante prima vittoria in campionato grazie a una fiammata di Jonathan Bamba al 32’. L’attaccante classe 1996 è bravo a freddare Rajkovic con una conclusione precisa dal limite dell’area che passa tra la manona del portiere serbo e il palo interno per l’1-0. Il Reims, però, è tutt’altro che remissivo: lo dimostra l’azione che al 51’ varrebbe il gol del pareggio da parte di El Bilal Touré, una rete però annullata dalla direttrice di gara Stephanie Frappart per un fuorigioco di Kutesa, autore del passaggio decisivo. Un'altra occasione importante, dopo una tanto costante quanto inconcludente pressione nella ripresa, è rappresentata dal colpo di testa di Fraser Hornby all’87’, che passa di poco sopra la traversa. I padroni di casa, però, esauriscono le energie negli ultimi minuti e rischiano di subire il raddoppio, con Timothy Weah che arriva davanti a Rajkovic in un paio di occasioni, mostrando però poca freddezza sotto porta. Gli errori del figlio d'arte non pregiudicano comunque la conquista dei tre punti: il Lilla può guardare alla sosta con rinnovato ottimismo pur dando l’impressione di dover sistemare ancora qualcosa a livello di gioco.

ANGERS-BORDEAUX 0-2
Dopo aver strappato un pareggio in dieci uomini nella prima di campionato contro il Nantes, il Bordeaux di Jean-Louis Gasset conquista in modo convincente la prima vittoria stagionale approfittando di un’accelerata decisiva a metà primo tempo e chiudendo gli spazi nella ripresa agli avversari, che rallentano subito dopo la vittoria della scorsa settimana a Digione. La rete del vantaggio arriva al 25’ quando, sugli sviluppi di un corner, la sponda di Koscielny è efficace perché Josh Maja possa semplicemente spingere il pallone in rete. L’Angers subisce il colpo e va definitivamente al tappeto nemmeno due minuti dopo: Hwuang Ui-Jo resiste a una carica sulla tre quarti e serve in profondità Basic, che si ritrova da solo davanti al portiere avversario e non sbaglia. Nella ripresa i Girondini sono bravi a controllare ogni tentativo dei padroni di casa, che non riescono ad affondare il colpo e non recano mai particolari problemi a Costil. Fa festa quindi il Bordeaux, unica squadra a non aver subito ancora un gol tra quelle che sono scese in campo due volte.

NANTES-NIMES 2-1
Archiviato il deludente esordio contro il Bordeaux, in cui non sono riusciti a vincere nonostante 70 minuti di superiorità numerica, i bretoni allenati da Christian Gourcuff conquistano una vittoria tanto bella quanto sofferta contro una squadra che nella prima giornata aveva letteralmente dominato il Brest e che stavolta, invece, non è capace di sfruttare oltre mezz’ora di superiorità numerica, diventata doppia negli ultimi minuti. Il Nantes mette in chiaro le cose già nel primo tempo: al 12’ è 1-0 grazie a un bel colpo di testa di Girotto su calcio d’angolo calciato da Marcus Coco, e al 27’ Louza trasforma con freddezza un calcio di rigore assegnato per uno sgambetto di Landre sul brasiliano Fabio. L’autore del raddoppio, però, si rende protagonista di un episodio negativo che lascia i compagni di squadra in inferiorità al 47’: troppo pericolosa la sua scivolata su Deaux, l’arbitro El Hadj consulta il Var e decide per il rosso diretto. Il Nimes ci crede e accorcia le distanze con Ferhat: è suo, al 57’, il gran tiro che sbatte sulla parte interna della traversa prima di superare la linea di porta per l’1-2. Gli ospiti le provano tutte e il Nantes è costretto a difendersi, talvolta anche oltre le regole, tanto da essere costretto a giocare in nove gli ultimi 4 minuti più recupero per il secondo giallo a Fabio, colpevole di un intervento scorretto ai danni di Ferhat. Non basta, però, perché il risultato cambi: per il Nantes è la prima vittoria in questo campionato. Delusione per il Nimes, che manca invece l’aggancio alla testa della classifica occupata dal Nizza.

ST. ETIENNE-LORIENT 2-0
Esordio stagionale vincente per il St. Etienne, costretto a saltare la prima giornata contro il Marsiglia per le positività al Covid-19 di quattro giocatori avversari. Contro il Lorient, reduce dalla vittoria in rimonta contro lo Strasburgo, la squadra di Claude Puel dimostra grande personalità, conquistando meritatamente i tre punti. I padroni di casa passano in vantaggio al 16’: è splendido il gol di Romain Hamouma, che si libera di un avversario al limite dell’area e supera Nardi con un gran sinistro a giro. Il veterano dei Verdi è scatenato e si ripete in apertura di secondo tempo: è il 51’, infatti, quando riceve palla da Nordin e stavolta beffa con il destro il portiere avversario. A differenza del match della scorsa settimana, il Lorient non riesce neanche ad entrare in partita e il St. Etienne veleggia sicuro verso il triplice fischio dell’arbitro Batta senza correre particolari rischi. Le due squadre sono quindi appaiate a quota tre in classifica. I Verdi, però, si sono dimostrati superiori: le premesse sembrano quelle giuste per un campionato diverso da quello dello scorso anno in cui, allo stop del campionato per la pandemia, il Saint Etienne dovette accontentarsi di un deludente diciassettesimo posto, lontanissimo da quella zona Europa che, quest’anno, è l’obiettivo principale.

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