Quinto turno di Liga: vola momentaneamente in testa il Barcellona (in attesa del Real impegnato domani), che trionfa al Camp Nou per 5-0 sul Betis grazie a Joao Felix, Lewandowski, Torres, Raphinha e Cancelo. Crolla invece l’Atletico Madrid, sconfitto per 3-0 dal Valencia al Mestalla (doppietta di Hugo Duro). Con lo stesso risultato l’Athletic Bilbao piega il Cadice, mentre l’ex Lazio Muriqi regala i tre punti al Maiorca in casa del Celta Vigo(1-0). 

BARCELLONA - BETIS SIVIGLIA 5-0
Tutto facile per il Barcellona, che vola in testa per una notte travolgendo per 5-0 il Betis Siviglia. I Blaugrana partono forte e gestiscono il possesso per cercare subito la via del vantaggio. Al 25’ arriva l’1-0, con il primo sigillo di Joao Felix in maglia rossoblù: cross dalla destra, inserimento in area del portoghese che si allunga il pallone ma trova il gol da un angolo quasi impossibile. Sette minuti più tardi il portoghese è ancora protagonista, con un velo geniale che favorisce il 2-0 di Robert Lewandowski. Nella ripresa il canovaccio della gara non cambia, con il Barcellona che continua a segnare: al 62’ la punizione di Ferran Torres apre la barriera e si insacca per il 3-0, mentre quattro minuti più tardi è Raphinha ad iscriversi ai marcatori con un sinistro forte e preciso dal limite dell’area. Il Barça non si ferma, e all’81’ arriva anche la “manita” con il primo gol anche per Joao Cancelo. Finisce 5-0, con il Barcellona che sale a 13 punti, in cima alla classifica in attesa del Real Madrid.

CELTA VIGO - MAIORCA 0-1
Colpo del Maiorca, che si prende i tre punti in casa del Celta Vigo vincendo 1-0. Nella prima frazione di gioco la squadra di Rafa Benitez prova a tenere il possesso del pallone, che però rimane sterile fino alla fine dei primi quarantacinque minuti. Al rientro dall’intervallo il Celta inizia a premere sull’acceleratore: i padroni di casa trovano il gol del vantaggio al 72’ con Bamba, ma la rete dell’ex Lille viene annullata dopo il controllo del Var. Nel finale gli ospiti riescono a spuntarla: cross dalla sinistra, deviazione di Dani Rodriguez e tap-in vincente dell’ex Lazio Muriqi, che all’84’ regala il successo agli insulari. Vince il Maiorca e tocca quota 5 punti in classifica, scavalcando proprio il Celta Vigo, fermo a 4.

VALENCIA – ATLETICO MADRID 3-0
Tonfo dell’Atletico Madrid, sconfitto al Mestalla per 3-0 dal Valencia. Dopo cinque minuti i padroni di casa vanno già avanti, con la zampata di Hugo Duro che anticipa tutti sul primo palo e fa 1-0. La squadra di Simeone non si scuote dopo lo svantaggio, e poco dopo la mezzora subisce anche il secondo gol: è ancora Hugo Duro, servito in profondità, a mettere a sedere il difensore avversario e batte per la seconda volta Oblak. Colchoneros che non riescono a ripartire dopo i due gol di scarto, con le due squadre che rientrano negli spogliatoi sul 2-0. Nella ripresa è tutt’altro Atletico, ma al 54’ il Valencia segna il terzo: gran destro di Javier Guerra Moreno dal limite dell’area, con l’estremo difensore dell’Atletico fermo ad osservare il pallone insaccarsi. Gli ospiti accusano il colpo, con l’inerzia dell’incontro che si spegne sempre di più. Vince il Valencia 3-0 che sale a 9 punti e scavalca proprio l’Atletico, fermo a 7.

ATHLETIC BILBAO – CADICE 3-0 
Larga vittoria casalinga per l’Athletic Bilbao, che strapazza 3-0 il Cadice. Nel primo tempo la squadra di Valverde domina in lungo e in largo, gestendo il possesso del pallone e costruendo svariate occasioni da rete. L’estremo difensore degli ospiti Ledesma tiene a galla i suoi, con la prima frazione di gioco che si conclude a reti bianche, sullo 0-0. Nella ripresa i padroni di casa passano, poco dopo l’ora di gioco: al 66’ Guruzeta insacca di testa, sul cross di de Marcos preciso dalla destra. Due minuti più tardi arriva anche il raddoppio, con il subentrato Villalibre che sigla un gol simile a quello precedente, ma dopo un batti e ribatti in area. Il Cadice è praticamente al tappeto, e al 90’ Inaki Williams cala il tris, proprio su invenzione di Villalibre. Finisce 3-0, con l’Athletic Bilbao che sale a 10 punti in classifica, tre in più rispetto a quelli del Cadice, fermo a quota 7.