SPAGNA

Liga: clamoroso Atletico Madrid, si fa rimontare da 3-0 a 3-3 e viene superato dal Real

I Colchoneros vanno avanti di 3 gol, poi la grande rimonta dell’Espanyol. I Blancos superano il Rayo Vallecano 2-1 e tornano al secondo posto

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Turno 36 di Liga: il Real Madrid trionfa 2-1 contro il Rayo Vallecano, grazie alla rete di Rodrygo all’89’. Ancelotti torna al secondo posto in classifica, approfittando della clamorosa rimonta subita dall’Atletico Madrid: i Colchoneros vanno sopra di 3 gol, ma l’Espanyol ne fa altrettanti in 15 minuti nella ripresa. L'Elche retrocesso ferma il Siviglia (1-1), vittoria preziosa per il Villarreal, 2-0 sul Cadice. Betis-Getafe 0-1.

ESPANYOL-ATLETICO MADRID 3-3
Clamoroso all’Rcde Stadium: l’Atletico Madrid, sopra di tre reti al 47’, viene rimontato 3-3 dall’Espanyol. L’approccio dei padroni di casa è molto positivo: al 12’ Joselu va vicino all’1-0, con un diagonale al volo di sinistro che si spegne di poco largo. L’Atletico, come spesso accade, è chiuso nella propria metà campo, ma al 21’ riesce a stappare la partita: palla di Hermoso per la profondità di Saul, che da un angolo impossibile riesce a chiudere il sinistro ad incrociare che vale il vantaggio. La formazione di Garcia Fernandez riprende in mano il pallino del gioco, schiacciando quella di Simeone quasi nella sua area di rigore, ma ancora una volta ad andare in rete sono i Colchoneros. Al 44’ conclusione in tap-in di Griezmann, salvata apparentemente sulla linea da Pacheco. Il controllo del Var però toglie ogni dubbio, mostrando come l’intero pallone abbia oltrepassato la linea di porta: gol convalidato e 2-0 Atletico. Non passano nemmeno 30 secondi nella ripresa e l’Atleti chiude apparentemente il match: gran botta di Correa, Pacheco respinge male e Carrasco chiude con il tap-in del 3-0. Al 64’ l’Espanyol accorcia, con il colpo di testa sul primo palo di Montes, su calcio d’angolo. Gli ospiti subiscono l’assedio dei catalani, che al 76’ riaprono clamorosamente la gara, con il rigore trasformato da Joselu. Tre minuti più tardi la rimonta è completata: pennellata di Aleix Vidal per il colpo di testa di Vinicius Souza, che vale il 3-3 al 79’. Nel finale la squadra di Simeone cerca disperatamente il nuovo vantaggio, ma al triplice fischio il risultato è di 3-3. Con questo pareggio l’Atletico sale a quota 73 punti, a una lunghezza dal Real, sprecando un’occasione clamorosa. L’Espanyol sale a 35 punti, e continua a sognare una (difficile) salvezza.

REAL BETIS-GETAFE 0-1
Vittoria fondamentale per il Getafe, che trionfa 1-0 in casa del Betis. Un primo tempo non troppo accesso, con ritmi discreti ma non elevatissimi. I padroni di casa partono meglio, cercando di gestire il possesso alla ricerca del varco giusto. A metà primo tempo si svegliano anche gli ospiti, con un paio di buone occasioni che però non sbloccano il match. I primi quarantacinque minuti sono tutto sommato equilibrati, e si rientra negli spogliatoi a reti bianche, sullo 0-0. Nella ripresa gli andalusi riprendono a spingere, creando più rispetto agli ospiti. A passare in vantaggio però è proprio la formazione allenata da Bordalas: calcio d’angolo al 69’ di Milla, che pesca l’incornata vincente di Omar Aldarete. Al 78’ la squadra di Pellegrini rimane anche in dieci uomini, per via dell’espulsione dell’ex Fiorentina German Pezzella. Gli ospiti gestiscono il vantaggio (sia di uomini che di reti) fino alla fine, senza troppi rischi. Vince 1-0 il Getafe e sale a 38 punti in classifica, agganciando Cadice e Real Valladolid, a ridosso della zona salvezza. Rimane fermo a quota 56 il Betis, al sesto posto. 

REAL MADRID-RAYO VALLECANO 2-1
Serve un gol di Rodrygo nel finale al Real Madrid per sconfiggere 2-1 il Rayo Vallecano, che aveva pareggiato con De Tomás. Il Bernabeu si schiera subito al fianco di Vinicius Jr, dopo che la squadra intera era entrata in campo con la sua maglia per solidarietà nei confronti del compagno, vittima di razzismo. Il brasiliano, graziato dalla Rfef dopo la squalifica, non gioca per un problemino fisico e l'avvio migliore è della formazione ospite, pericolosa con Óscar Valentín e il suo tiro alto. Al 20' è nuovamente Vini (dalla tribuna) a prendersi la scena con la standing ovation dello stadio, e alla mezz'ora passa il Real Madrid: su una punizione rapida, Valverde pesca in profondità Benzema e Karim The Dream insacca dopo aver saltato il portiere. L'1-0 fa aumenta la sicurezza del Real Madrid, che spreca il raddoppio con Rodrygo nel finale a causa dello scivolone del brasiliano. Nella ripresa le merengues si limitano a controllare la partita, con azioni d'attacco scientifiche e ragionate: il più vicino a raddoppiare è Carvajal, che calcia a lato di poco. I ritmi si abbassano e i cambi spezzettano il gioco, limitando le emozioni fino all'83'. All'improvviso, quando tutto sembrava portare a un finale scontato, pareggia infatti il Rayo Vallecano: l'eroe è De Tomás, che batte Courtois con un preciso rasoterra dall'interno dell'area. L'equilibrio dura però solo sei minuti, con Rodrygo a ricevere da Ceballos, bruciare la difesa avversaria e firmare il 2-1 con un gran tiro dal limite, che s'insacca all'angolino basso. Nel finale c'è un'occasione per parte, ma il risultato non cambia. Ancelotti esulta e mette pressione all'Atletico Madrid salendo a 74 punti, terzo ko consecutivo per il Rayo Vallecano. 

VILLARREAL-CADICE 2-0
L'avevano ceduto al Southampton a gennaio per 15mln, ma Nicolas Jackson è rimasto al Villarreal ed è ancora decisivo: la doppietta del senegalese vale il 2-0 sul Cadice e una vittoria preziosissima nella corsa all'Europa League. Dopo un buon avvio degli ospiti, che impegnano Reina, al 20' passa il Submarino Amarillo. L'eroe è ancora una volta Nicolas Jackson, che salta tre uomini e poi supera anche Ledesma con grande velocità per la più semplice delle reti. Strepitosa l'azione offensiva del senegalese, che carica un Villarreal in grande condizione, subito vicino al raddoppio con Trigueros. Il Cadice reagisce con Alejo, ma Reina blinda la sua porta. Il finale è tutto della formazione di casa, che fa esplodere in due occasioni l'Estadio de la Ceramica: la rete di Trigueros (42') viene annullata, quella di Nicolas Jackson è invece regolarissima. L'attaccante salta ancora Ledesma e, pur essendo in caduta, trova lo spettacolare 2-0 nel secondo minuto di recupero. Sono otto i suoi gol nelle ultime sei gare, e pensare che a gennaio era stato ceduto al Southampton per soli 15mln, prima che saltasse tutto per le visite mediche non superate. La ripresa è tutta del Cadice, che impegna in due occasioni Reina: l'ex Napoli è salvifico su Sergi Guardiola ed Escalante, ma rischia di compromettere tutto nel finale. Lo Celso lo salva e blinda il 2-0 del Villarreal, che sale a 63 punti e mette una serissima ipoteca sul quinto posto. Si ferma a quota 38 il Cadice. 

ELCHE-SIVIGLIA 1-1
Il Siviglia non riesce a sconfiggere l'ultima in classifica in una partita vibrante, che vede l'Elche fermare sull'1-1 gli sfidanti della Roma nella finalissima dell'Europa League. L'inizio della sfida è subito vibrante, con le chances per En-Nesyri da un lato e Tete Morente dall'altro. Sono gli ospiti a sbloccare la sfida dopo dieci minuti, approfittando di un errore difensivo dell'Elche già retrocesso: En-Nesyri apparecchia per Lamela, che definisce di precisione e spiazza il portiere. Al 18' però la partita gira a causa dell'ingenuità di Pape Gueye, che colpisce duramente Boyé appena sotto la tibia e viene espulso per la terza volta nei quattro mesi al Siviglia. Una rete che ravviva l'Elche, bravo a pareggiare al 24' con un gran tiro di Tete Morente, che non lascia scampo a Dmitrovic. L'esterno offensivo sfiora anche la doppietta in un finale di tempo che sorride ai padroni di casa, ma si va al riposo sull'1-1. Nella ripresa Ocampos sfiora la rete per il Siviglia, mentre Ponce spreca il possibile gol vittoria dell'Elche. L'equilibrio resiste fino al fischio finale, in un secondo tempo deludente. Finisce 1-1 e il Siviglia vede frenate le sue ambizioni d'Europa, fornendo una brutta prestazione e conquistando al tempo stesso un punto prezioso, vista l'inferiorità numerica dal 18'. L'Elche continua a giocare meglio dopo la retrocessione, già certa da alcuni turni, e resta ultimo con 21 punti. 

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