Liga: solo un punto per il Real Madrid, Atletico Madrid a punteggio pieno dopo una pazzesca rimonta

Per i Blancos 2-2 sul campo del Villarreal, al Wanda Metropolitano i Colchoneros vanno sotto di due gol e poi vincono al 90': decide Thomas

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Continua a faticare il Real Madrid, che sul campo del Villarreal raccoglie solo un punto: 2-2 il finale, con i Blancos che rimontano due volte grazie a una doppietta di Gareth Bale, poi espulso. Rimane invece a punteggio pieno l'Atletico Madrid, che dallo 0-2 si riporta sul 3-2 in casa con l'Eibar: dopo i gol di Joao Felix e Vitolo, al 90' decide Thomas. Si sblocca il Valencia (2-0 al Maiorca), sprofonda l'Espanyol in casa: vince 3-0 il Granada.
 

VILLARREAL-REAL MADRID 2-2

Il cammino per tornare Galacticos è ancora lungo per il Real Madrid, che dopo i tanti dubbi raccolti quest'estate sta trovando solo conferme anche in campionato: la squadra più blasonata del mondo è ancora un cantiere aperto. Un dato facile da rilevare, e non solo per il fatto che i cugini dell'Atletico Madrid sono a +4 punti dopo appena tre partite (e già questo basterebbe). Il Villarreal infatti pareggia non per fortuna, ma perché davvero se la gioca quasi alla pari con la squadra che non troppo tempo fa dominava sul campo di qualsiasi avversaria. E alla fine i tiri a segno sono 5 per parte, segno che il risultato rispecchia quanto visto sul campo. E sul campo quasi meriterebbe più il Villarreal, che al 12' si presenta in un tre contro tre nell'area delle Merengues e vede Moreno andare in gol dopo che Courtois aveva respinto la prima conclusione di Ekambi. Chi si aspetterebbe una rabbiosa reazione del Real Madrid rimane deluso: gli ospiti ci provano (pericolosi in particolare Bale e Jovic), ma anche i padroni di casa sfiorano il raddoppio. A fine tempo è quindi uno degli uomini più discussi dell'estate come Gareth Bale a pareggiare, grazie a un'azione ariosa conclusa da Carvajal che gli mette il pallone sui piedi a porta completamente vuota. Real ritrovato? Macché: nella ripresa Kroos sfiora il gol del sorpasso, Benzema lo troverebbe ma il Var annulla per fuorigioco. A segnare è quindi di nuovo il Villarreal, con Moi Gomez al 74'. Ma a sorprendere è l'immobilismo dei difensori madridisti, visto che il gol arriva dopo tre tiri consecutivi senza che nessun giocatore in maglia bianca nemmeno provi a raggiungere il pallone. Serve quindi ancora Bale per togliere almeno le castagne dal fuoco con il pareggio (un bel sinistro rasoterra all'86'). Poi il gallese viene anche espulso. Segno che in questo Real Madrid appollaiato in zona Europa League c'è davvero qualcosa che non funziona.
 

ATLETICO MADRID-EIBAR 3-2
Sempre fortissimamente Atletico Madrid. La capolista solitaria della Liga rimane tale, anche al termine di una serata che peggio di così non poteva cominciare. E invece i rojiblancos sembrano somigliare sempre più al loro condottiero, il 'Cholo' Simeone: in campo non si molla mai. Così se dopo 20 minuti il tabellino recita 0-2, il fatto che si finisca sul 3-2 sorprende fino a un certo punto. Al Wanda Metropolitano l'avvio dei Colchoneros è però da incubo: già al 7' Orellana penetra indisturbato nell'area dei padroni di casa e crossa al centro, dove Charles può incornare facilmente il pallone alle spalle di Oblak. L'Atleti tenta una reazione, ma Diego Costa conclude troppo alto. Quindi arriva un'altra frittata al 19': Tejero sfonda a destra e va al cross, Hermoso respinge malamente e di fatto consegna palla a Arbilla. Il laterale dei baschi spara un bolide solo deviato da Gimenez: Oblak è spiazzato e l'Atletico si ritrova in svantaggio di due gol. La reazione non tarda ad arrivare: al 27' le distanze sono dimezzate grazie alla caparbietà di Diego Costa, che penetra in area, resiste alla carica di Sergio Alvarez e mette al centro un pallone che Joao Felix deve solo ribadire in rete. Prima dell'intervallo i madrileni protestano anche per un rigore, che nemmeno il Var concede. Nella ripresa si gioca quindi a una porta sola, fino a che non arriva il pareggio: il minuto è il 52' e l'Atletico Madrid si concede una lunga e ariosa azione, al termine della quali Renan Lodi lancia nello spazio Vitolo che con un colpo da biliardo anticipa Dmitrovic in uscita. A questo punto i rojiblancos non possono fare altro che cercare la vittoria, sospinti dal tifo del Wanda Metropolitano. E l'urlo del pubblico arriva anche due volte, peccato che non corrisponda a un gol della squadra di casa: all'ora di gioco Diego Costa deposita in rete la palla del sorpasso, ma l'arbitro non convalida riscontrando un fuorigioco quantomeno dubbio. A meno di dieci minuti dalla fine la scena si ripete, ma questa volta Diego Costa nemmeno protesta più. La cosa importante è segnare per davvero, cosa che avviene quando ormai sembra già fatta: merito di Thomas, in campo da una manciata di minuti, e che penetra in area con un gran controllo di tacco e in scivolata firma la vittoria. Incredibile. Ma non per l'Atletico Madrid.

VALENCIA-MAIORCA 2-0
Il Valencia si sblocca e dopo un pareggio e una sconfitta riesce finalmente a vincere la sua prima partita di questo campionato. Lo fa in casa contro il Maiorca, e questo significa quindi guai per la squadra delle Baleari, invischiata invece nelle paludi di bassa classifica. E dire che gli ospiti si rendono anche molto pericolosi: Budimir colpisce una traversa dopo pochi minuti, poi Lago Junior prende invece il palo. La svolta della partita arriva quindi al 43', quando Raillo travolge Coquelin in area: è rigore, che Parejo trasforma. Il Maiorca non riesce più a reagire, e anzi nella ripresa concede un altro penalty: sempre Coquelin si rende pericoloso in area e Lago Junior gli allontana il pallone aiutandosi con una mano. Sul dischetto si presenta ancora Parejo, e al 57' la doppietta è servita.

ESPANYOL-GRANADA 0-3
Se il Barcellona non sta certo vivendo un gran periodo, in Catalogna c'è chi se la passa anche peggio: è l'Espanyol, che resta malinconicamente a quota 1 punti dopo tre giornate e si fa travolgere in casa da un Granada che fino a oggi gli faceva compagnia. Desolante la prestazione dei Blanquiazules, che dopo un primo buon tentativo con Matias Vargas crollano non appena gli ospiti vanno in gol. E avviene già al 13', quando Puertas piomba in completa solitudine su una respinta del portiere Lopez e va in gol. Sarà un tema dominante del match, dato che anche gli altri due gol del Granada arrivano su dormite colossali dei catalani. Al 68' Roca serve senza motivo Machis, solissimo al limite dell'area: sul suo tiro salva Calero sulla linea ma nulla può sul tap-in di Carlos Fernandez. Al 74' altro pasticcio: Machis irride con il dribbling Corchia, crossa sul palo opposto dove Roca si addormenta di nuovo e Azeez in acrobazia triplica. Il pubblico abbandona lo stadio, l'Espanyol non reagisce. E i segnali in effetti sono piuttosto sconfortanti.

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