Liga: Messi regala il derby al Barcellona, l'Atletico Madrid risponde e affossa l'Alaves

Leo con due gol decide la stracittadina con l'Espanyol, i Colchoneros passano 4-0 in terra basca

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Il Barcellona, nonostante qualche sofferenza, vince al Camp Nou il derby contro l'Espanyol per 2-0: decisiva una doppietta di Lionel Messi, su punizione al 71' (decisiva la deviazione di Victor Sanchez) e poi all'89'. Alla capolista risponde l'Atletico Madrid, che si impone per 4-0 sul campo dell'Alaves e resta a -10: nel primo tempo segnano Saul (5') e Diego Costa (11'), nella ripresa Alvaro Morata (59') e Thomas (84') chiudono la partita.

BARCELLONA-ESPANYOL 2-0
Il Barcellona riesce a piegare l'Espanyol negli ultimi 20 minuti e mette un altro importante mattoncino nel percorso verso la conquista della Liga. All'8 va subito a un passo dal vantaggio: Jordi Alba pesca in area Messi (anche se in posizione di fuorigioco), il quale sterza su tre avversari e calcia, ma la palla viene deviata in corner. I blaugrana sfiorano l'1-0 nel giro di tre minuti. Prima su un contropiede di Messi che lancia Suarez, appoggio per Rakitic che si sposta il pallone sul destro e fa partire una bordata che esce di pochissimo sul secondo palo; poi con una botta di sinistro di Suarez che termina sul fondo. Alla mezz'ora Diego Lopez compie una prodezza su una punizione velenosa di Messi, deviata da Victor Sanchez; l'ex portiere del Real Madrid evita l'autogol in tuffo. Il Barcellona fa possesso palla, ma accelera solo a tratti. Nel finale di tempo la Pulce ha sui suoi piedi una grandissima occasione, calciando di prima intenzione, ma il suo diagonale esce di nulla. L'argentino era oltre la linea dei difensori, ma era stato rimesso in gioco dal tocco di un avversario. A inizio ripresa arriva il primo squillo dell'Espanyol, che se ne va in contropiede e chiude l'azione col mancino dal limite di Melendo; Ter Stegen blocca a terra. Al 62' Diego Lopez salva tutto su Malcom, appena entrato in campo al posto di Arthur, che esplode il sinistro dopo il gran filtrante di Coutinho. Sembra un derby molto complicato da sbloccare, ma ad aiutare il Barca ci pensa Victor Sanchez, che era sicuramente stato il migliore dell'Espanyol fino al 71'. Minuto nel quale i padroni di casa passano in vantaggio con una punizione dal limite (non proprio trascendentale) di Messi, deviata nella propria porta di testa dal centrocampista degli ospiti che sulla linea di porta disturba e spiazza completamente Diego Lopez, che sembrava potere arrivare tranquillamente a parare. Il piazzato, tra l'altro, era nato proprio da un fallo di Victor Sanchez. Nel finale Lenglet interviene provvidenzialmente per fermare un pallone vagante a pochi metri dalla porta (c'era Wu in agguato), prima che Messi chiuda definitivamente il match all'89', a seguito di un'azione travolgente dei blaugrana, conclusa dall'assistenza di Malcom per il mancino dell'argentino che buca Diego Lopez. Il Barcellona vola così a +13 sull'Atletico Madrid.

GETAFE-LEGANES 0-2
Il Getafe cade in casa contro un ottimo Leganes. Gli ospiti hanno la possibilità di portarsi in vantaggio su rigore al 18', dopo un fallo di mano di Maksimovic sul tiro di Rodriguez; Carrillo dal dischetto, però, tira centralmente e il portiere del Getafe respinge con i piedi. Il Leganes sblocca comunque il match al 48' con Santos che sfrutta alla perfezione il cross dalla sinistra di Silva; colpo di testa che si infrange sotto la traversa prima di entrare in rete. All'83 Juanfran in contropiede sigla il classico gol dell'ex, per il definitivo 2-0 con tanto di “scuse” ai tifosi avversari. Il Leganes sale a 36 punti e può ancora sognare la zona Europa League. Brutto stop per il Getafe in ottica Champions League.

ALAVES-ATLETICO MADRID 0-4
L'Atletico Madrid risponde al Barcellona e per una notte stronca i sogni Champions dell'Alaves, che in casa ne prende quattro (due per tempo) e nella corsa alla quarta posizione della Liga resta alle spalle dell'altra sorpresa del campionato: il Getafe. Ma contro una versione così ispirata e infuriata dei Colchoneros c'è poco da fare per chiunque. La squadra di Diego Simeone mostra i muscoli sin da inizio partita: al 3' su velo di Diego Costa arriva un gran tiro di Koke e sul rimpallo Pacheco è formidabile su Saul. Sono le prove generali del gol, che arriva al 5': l'Alaves lascia un buco a destra, in cui su infila Saul, che sul servizio di Griezmann non ha problemi ad andare in gol. All'8' un controllo in area con la mano di Juanfran non viene punito con il calcio di rigore, ma per evitare qualsiasi rischio i Colchoneros già all'11' trovano il raddoppio con Diego Costa, che libera un formidabile destro a giro su cui Pacheco non può nulla. L'Alaves è tramortito e in campo non si vede fino al 16', quando Calleri ci prova di testa, ma non trova lo specchio della porta. Al 23', poi, la squadra basca riparte e il pallone arriva a Brasanac, che in piena area ha tutto il tempo di controllare e tirare ma viene chiuso in corner. I biancazzurri iniziano a crederci per davvero, e solo un formidabile Saul piazzato a centroarea evita il gol a Pina. A inizio ripresa l'Alaves che tenta qualche timida sortita offensiva (molto attivo in particolare Jony), ma dura poco. Su una ripartenza dei rojiblancos, al 59' arriva infatti il 3-0: Lemar, subentrato nell'intervallo proprio a Diego Costa, lancia nello spazio Morata che non ha problemi a battere Pacheco. Qualche dubbio sulla sua posizione di partenza dell'ex juventino, ma il Var convalida. La partita è sostanzialmente chiusa per l'Alaves, ma non per l'Atletico: al 67' Griezmann prova a scrivere il suo nome sul match, ma Pacheco devia la sua sassata contro la traversa. E negli ultimi dieci minuti arrivano un gol annullato (a Correa, per giusto fuorigioco) e il 4-0: una gemma di Thomas, che all'84' libera un destro che bacia il palo e si infila in rete.

CELTA VIGO-VILLARREAL 3-2
Il Villarreal si inguaia con le sue mani e dopo aver dominato il Celta Vigo all'Estadio de Balaídos si vede recuperare due gol di vantaggio e perde una partita clamorosa, con i galiziani che ora sono terzultimi ma solo a un punto dai rivali Amarillos. Con la corsa verso la salvezza che si riapre clamorosamente. Gli ospiti si portano in vantaggio all'11' con Ekambi, che ribadisce in porta un pallone sottomisura sugli sviluppi di un corner. Al 15' arriva anche lo 0-2, con Alfonso che si infila in slalom in mezzo a tre difensori di casa e poi batte senza problemi Blanco. Nel secondo tempo però il Celta rialza la testa e segna ben tre gol: perfetta la punizione di Iago Aspas al 50', il pari è firmato al 70' di testa da Maximiliano Gomez su perfetto cross di Olaza e all'86' è lo stesso Iago Aspas a firmare dal dischetto l'incredibile sorpasso.

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