SPAGNA

Liga: la Real Sociedad manca il sorpasso, solo pari con l'Eibar. Il Barça si rialza con Messi

I baschi mancano l'opportunità di sopravanzare in classifica l'Atletico Madrid, con il quale ora condividono la vetta. I blaugrana battono il Levante nel finale: la decide la Pulce

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Nella 13a giornata della Liga, la Real Sociedad pareggia 1-1 contro l’Eibar e perde l’occasione del sorpasso ai danni dell’Atletico Madrid, solo agganciato in testa. Più indietro in classifica si rialza il Barcellona, che batte il Levante 1-0 con il solito Leo Messi a risolvere, nel finale, una partita complessa. Nelle altre gare, il Villarreal esce dal campo del Betis con un pareggio per 1-1, il Granada batte l’Elche in trasferta 1-0.

REAL SOCIEDAD-EIBAR 1-1
Prosegue a rilento la marcia della Real Sociedad che contro l’Eibar fa 1-1 incassando in questo modo il terzo pareggio consecutivo. Il match è soporifero nei venti minuti iniziali dopo i quali, a dare la prima vera scossa, ci pensa Barrenetxea con il gol da fuori area che all’improvviso sblocca la partita. La reazione degli ospiti è timida e allora, prima dell’intervallo, sono ancora dei baschi le occasioni migliori con Barrenetxea e Lopez che però trovano pronto Dmitrovic. Nella ripresa l’Eibar prende coraggio e col passare dei minuti aumenta la frequenza dei propri tentativi ma Remiro non ha problemi a neutralizzare Inui prima e Kike poi.

L’inerzia però è chiaramente dalla parte degli ospiti che al 65’ con Enrich vedono premiate le proprie fatiche concretizzando l’1-1. La Real Sociedad allora si getta immediatamente in avanti nel tentativo di indirizzare di nuovo la gara in proprio favore ma la traversa sul tiro di Portu al 71’ e il Var all’81’sulla rete in fuorigioco di Zubeldia dicono di no ai padroni di casa che, in questo modo, devono accontentarsi del pareggio. Gli uomini di Alguacil ritrovano così la vetta della classifica assieme all’Atletico Madrid ma non possono che rimpiangere l’occasione fallita per distanziare i colchoneros, ko con il Real.

BARCELLONA-LEVANTE 1-0
Alla fine, a togliere le castagne dal fuoco, non poteva che pensarci il solito Leo Messi. L’argentino, protagonista di un vero e proprio tiro a segno contro il portiere avversario Aitor Fernandez, risolve nell’ultimo quarto d’ora la sfida contro un tenace Levante e risolleva la sua squadra dopo il flop di Cadice e il crollo in Champions League contro la Juventus. A guardare le statistiche ci si sorprende quasi del fatto che i blaugrana non vadano oltre l’1-0 ma il rettangolo verde racconta di un Levante capace di disinnescare ogni tentativo dei padroni di casa, che nonostante gli sforzi faticano davanti alla porta avversaria. A prendere in mano il Barça ci prova, quindi, un Messi voglioso di dimostrare di essere ancora decisivo dopo le critiche degli ultimi giorni: la porta difesa da Aitor però sembra stregata e sono nove le conclusioni della Pulce che non hanno successo. Ma la decima, al 76’, è quella giusta. L’azione parte da una palla conquistata sulla tre quarti da De Jong, l’olandese serve in profondità Messi che stoppa a seguire e calcia con il sinistro, firmando la rete che si rivelerà decisiva per i tre punti. A dire il vero il Levante ci prova nel recupero e reclama anche per un intervento con la mano di Umtiti al 93’: dopo la verifica in sala Var si arriva alla conclusione che il braccio è aderente al corpo e non ci sono ulteriori provvedimenti. Il Barcellona vince e risale così in classifica portandosi all’ottavo posto (a -9 dall’Atletico Madrid e -6 dal Real), mentre il Levante resta nel gruppetto delle ultime, a pari punti con Huesca e Osasuna.

BETIS-VILLARREAL 1-1
Resta imbattuto il Villarreal di Unai Emery, ma a Siviglia contro il Betis arriva il quarto pareggio di fila per il Sottomarino giallo. Per tornare a una vittoria che, nella Liga, manca dallo scorso 8 novembre non basta la rete con cui Pau Torres sblocca il punteggio al 5’: ottimo lo stacco del difensore, che svetta su tutti e supera Joel Robles. I padroni di casa, che dopo un ottimo inizio di campionato stanno vivendo un periodo di alti e bassi, non ci stanno a fare da vittima sacrificale e provano da subito a pareggiare. Gli sforzi della squadra di Pellegrini sono premiati al 51’: sugli sviluppi di una punizione dalla tre quarti la palla arriva in direzione di Aitor Ruibal, che s’inventa una spettacolare conclusione al volo di collo destro che batte un immobile Asenjo. La partita resta equilibrata fino al termine per un pareggio finale tutto sommato giusto che impedisce però al Villarreal di approfittare della sconfitta dell’Atletico Madrid e del pareggio della Real Sociedad.

ELCHE-GRANADA 0-1
I Rojiblancos di Diego Martinez tornano alla vittoria in campionato per la prima volta dal 25 ottobre, e lo fanno con un punteggio che avrebbe potuto anche essere più ampio di quanto possa raccontare il tabellone al triplice fischio dell’arbitro Fuertes. Delle tante occasioni create dagli ospiti, è però sufficiente quella concretizata al 43’ da Luis Suarez Charris: il colombiano si fa trovare pronto sul cross basso dalla destra di Darwin Machis, arrivato al termine di una gran volata sulla fascia dello stesso venezuelano. Nel secondo tempo ancora Suarez e Soldado sfiorano a più riprese il raddoppio, mentre dall’altra parte non bastano gli sforzi di una squadra che torna alla sconfitta dopo quattro pareggi consecutivi. In classifica, quindi, il Granada sale a 18 punti e si riaffaccia nelle posizioni importanti in chiave Europa, mentre l’Elche resta a 14 ed è l’unica squadra, assieme al Getafe, a non aver raggiunto ancora quota 10 gol segnati.

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