SPAGNA

Liga: il Barcellona pareggia, vince l’Atletico Madrid

Valverde fa 2-2 con la Real Sociedad a pochi giorni dal Clasico, Simeone batte 2-0 l'Osasuna ed è quarto

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Dopo quattro vittorie consecutive in Liga rallenta il Barcellona che fa 2-2 sul campo di un’ottima Real Sociedad. Padroni di casa avanti con il rigore di Oyarbazal, i blaugrana ribaltano la partita con Griezmann e Suarez, prima di subire la rete di Isak. Domani il Real Madrid può andare in vetta solitaria a +2 prima del Clasico di mercoledì. L’Atletico Madrid batte 2-0 l’Osasuna grazie alle reti di Morata e Saul ed è quarto da solo.

REAL SOCIEDAD-BARCELLONA 2-2
Al 3’ c’è subito un’occasione per i padroni di casa: Isaak corre per vie centrali, scarica a sinistra per Monreal che invece di tirare cerca il traversone a centro area; provvidenziale Piqué che mette in corner. Al 12’ viene concesso un rigore alla Real Sociedad: su un corner di Odegaard, l’arbitro Rojas vede una trattenuta di Busquets su Llorente e non ha dubbi. Il penalty per la squadra di Imanol Alguacil viene trasformato da Oyarzabal con un sinistro impeccabile, che spiazza ter Stegen. Rischiano ancora i blaugrana al 33’: lanciato in profondità da Odegaard, Isak spara con il destro in piena area, ma c’è il grande recupero di Piqué che riesce a deviare in corner la conclusione dell’attaccante della Real Sociedad. Al 38’ Griezmann pareggia i conti: Suarez scappa in contropiede approfittando di un errore di Llorente, allarga sulla sinistra per l’ex Atletico Madrid, che entra in area e beffa Remiro con un delizioso colpo sotto che s’insacca nell’angolino basso. Il Barcellona riesce quindi a cambiare l’inerzia del match e a inizio ripresa completa la rimonta: Busquets va in verticale per lo scatto di Messi (tenuto in gioco da Llorente) che tocca lateralmente per Suarez, il quale insacca col destro a porta vuota. Partita ribaltata al 49’. I campioni di Spagna potrebbero chiuderla, ma prima Remiro si salva in angolo sul diagonale potente di Griezmann e poi Zubeldia salva sulla linea il colpo di testa di Piqué a botta sicura. Così, al 62’, i baschi riequilibrano la gara: cross basso di Monreal dalla sinistra, errore clamoroso di ter Stegen che smanaccia male sui piedi di Isak, il quale insacca con un facile tap-in da due passi. Al 71’ i bianco-blu potrebbero tornare avanti dopo un’altra incertezza di ter Stegen che respinge male un’incornata di Merino; sembra fatta per Willian José che da due passi trova però l’opposizione del compagno di squadra Oyarzabal. In pieno recupero Piqué cade a terra dopo un contatto con Llorente; l’arbitro lascia correre, anche se rimane qualche dubbio. Il Barcellona interrompe la striscia positiva di sei vittorie consecutive tra campionato e Champions League; domani a Valencia il Real Madrid potrebbe andare a +2 sui blaugrana, a pochi giorni dal Clásico.

GRANADA-LEVANTE 1-2
Perde ancora il Granada, sempre più in caduta libera dopo essere stato addirittura capolista della Liga fino a poche settimane fa. Rochina porta in vantaggio il Levante al 55’ con un bel sinistro dalla distanza; cinque minuti più tardi i padroni di casa agguantano l’1-1 con il colpo di testa di Machis da pochi passi, ma all’89’ sono costretti a crollare sul destro da fuori area di Bardhi, su assist di Campana. Il Levante si porta così a un solo punto di distanza proprio dal Granada.

ATLETICO MADRID-OSASUNA 2-0
Simeone si gode una delle migliori versioni stagionali del suo Atletico Madrid, torna al successo dopo tre turni di astinenza in campionato e si prende in solitaria il quarto posto in classifica, aspettando il Getafe impegnato domenica. Osasuna che impegna subito un paio di volte Oblak, sempre pronto, prima di ringraziare a ripetizione il proprio portiere Sergio Herrera per mantenere il punteggio inchiodato sulla parità. Ci provano in sequenza Morata, Lemar, Saul e Joao Felix che nel finale di tempo con un bel colpo di testa scuote la traversa, con il pallone comunque pizzicato quel tanto che basta dalle dita del portiere ospite. Ripresa in cui l’Atletico Madrid continua a premere, con il passare dei minuti l’Osasuna sembra diminuire la propria capacità di resistenza difensiva, fino a cedere al 67’. Punizione di Trippier su cui svetta Morata che schiaccia in porta di testa il vantaggio dei Colchoneros. Gara archiviata al 75’ con una bella azione tutta palla a terra e in velocità dell’Atletico che premia infine l’inserimento di Saul, morbido tocco sotto e il raddoppio è cosa fatta. Simeone è più tranquillo e così può arrivare fino al fischio finale senza altre inquietudini.

ATHLETIC BILBAO-EIBAR 0-0
L’Athletic Bilbao non va oltre un pareggio casalingo senza gol con l’Eibar e deve così rinunciare all’idea di arrivare al quarto posto in classifica. Ospiti pericolosi per due volte con Correa nel primo tempo, nel recupero che anticipa l’intervallo poi Inigo Cordoba si vede fermare l’urlo in gola dalla bandierina alzata dell’assistente del direttore di gara che segnala fuorigioco. Secondo tempo in cui si fatica a trovare un’emozione, la prima arriva intorno alla metà della frazione quando Ibai spreca un’ottima opportunità. Eibar che reagisce e sfiora la rete con Kike, prima di finire sotto per lo sfortunato tocco di Correa, salvato però dopo la revisione in campo che ravvisa una posizione di fuorigioco e annulla la rete dell’Athletic. Non succede più nulla e tutti si devono accontentare di un punto.

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