SPAGNA

Liga: tris Barcellona all'Eibar e primo posto, cade il Real, Atletico fermato dal Valencia

Griezmann-Messi-Suarez firmano il 3-0 dei blaugrana, a +1 sui Blancos sconfitti 1-0 dal Maiorca. Simeone non va oltre l'1-1, ko Joao Felix

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La Liga si conferma un campionato super equilibrato: il Real Madrid perde 1-0 in trasferta contro il Maiorca: decisivo il gol dopo sette minuti di Lago Junior. Zidane perde la vetta in favore del Barcellona, che batte 3-0 l’Eibar con le reti del tridente Griezmann-Messi-Suarez. Perde terreno l’Atletico Madrid: 1-1 in casa con il Valencia. Rigore di Diego Costa al 36’, poi Joao Felix si gira una caviglia, ma Simeone non ha più cambi e subisce la rete di Parejo (82’).

EIBAR-BARCELLONA 0-3
Non era stato facile l'avvio di stagione per il Barcellona, ma la quarta vittoria consecutiva in campionato cancella definitivamente i dubbi di fine estate e riconsegna alla Liga i soliti blaugrana splendidi da vedere e inarrestabili in campo. Ne fa le spese l'Eibar, che soprattutto nel primo tempo prova a giocarsela alla pari al Municipal de Ipurúa, ma deve poi arrendersi a un 3-0 senza storie. Dopo un tentativo quasi da centrocampo di Suarez e una pericolosissima iniziativa targata Pedro Leon per l'Eibar, a mettere subito le cose in chiaro è Griezmann: al 13' è il francese a sfruttare un lancio di Lenglet e a presentarsi da solo davanti al portiere avversario Dmitrovic, battendolo sul primo palo. Nel prosieguo del primo tempo Messi reclama invano un rigore, ma i padroni di casa non stanno a guardare e in particolare con Orellana tengono in apprensione la difesa ospite. Tutto cambia però nella ripresa, interamente colorata di blaugrana: al 50' il Var cancella il raddoppio a Suarez, quindi tocca a Lionel Messi chiudere di fatto la partita al 58'. Il gol del raddoppio è di Leo, ma partecipano tutti gli attaccanti del Barcellona, con un fraseggio in spazi strettissimi da lasciare a bocca aperta. La partita di fatto non c'è più, e quindi arriva anche la gioia personale per Suarez, che al 66' può calare il tris con un facile tocco al termine di un contropiede due contro zero: è un altruista Messi a regalargli un assist al bacio, l'uruguagio deve solo depositare il pallone nella porta vuota.

ATLETICO MADRID-VALENCIA 1-1
Atletico che cerca subito di rendersi pericoloso con la fantasia di Joao Felix, la prima occasione è però con Thomas. La risposta del Valencia è nel tentativo di Cheryshev disinnescato alla grande da Oblak, al 31’ però il russo commette fallo di mano. Per il direttore di gara è rigore, decisione confermata anche dopo la revisione al VAR, con Diego Costa che al 36’ la mette all’angolino basso. Cheryshev ancora pericoloso per il Valencia a inizio ripresa, ma il suo sinistro in area si infrange sulla traversa, pizzicato in maniera ancora determinante da Oblak. All’80’ cambia la partita: Joao Felix si gira da solo la caviglia in un contrasto e deve lasciare il campo, con Simeone che però ha finito i cambi. Immediato arriva il pari del Valencia con una magia su punizione di Dani Parejo all’82’. Si finisce 10 contro 10 perché Lee Kang In si prende il rosso diretto al 90’ dopo revisione VAR per un brutto intervento su Arias. Termina la sfida e arrivano i fischi dai tifosi del Wanda Metropolitano.

MAIORCA-REAL MADRID 1-0
Zinedine Zidane sceglie la trazione iper-offensiva per affrontare la trasferta dell'Iberostar Estadi. Nel suo 4-3-3 trovano spazio Isco e James come mezzali, mentre il tridente offensivo è composto da Vinicius, Benzema e Jovic, alla seconda da titolare in “camiseta blanca”. Il Mallorca vuole dare continuità alla vittoria contro l'Espanyol, che ha chiuso un periodo brutto a livello di risultati. Sono proprio i padroni di casa a partire meglio: pressing alto, ritmi vertiginosi, stupisce dunque fino a un certo punto l'1-0 di Lago Junior, arrivato su una notevole azione personale e dopo un destro a giro sul secondo palo: per l'ivoriano, che con il Mallorca ha fatto tutta la scalata dalla Tercera Division, è il primo centro in Liga. Il Real Madrid, che nei primi 25 minuti confeziona solo un tiro da lontano di Isco, non trova la quadra e rischia di prendere anche il 2-0: solo la bandierina del guardalinee, che segnala il fuorigioco dell'ex Crotone Budimir, evita la seconda capitolazione di Courtois. I Blancos si svegliano, mentre i padroni di casa abbassano il baricentro dopo il forcing iniziale: lancio al bacio di James, tocco dolce di Benzema che si trasforma in un pallonetto, ma la traiettoria incoccia la traversa. Ci si aspetta un Real Madrid tambureggiante nella ripresa, ma i Blancos si fanno vedere solo con un tiro di Benzema, bloccato facilmente da Manolo Reina, e con Sergio Ramos, ma i tentativi del capitano (punizione e colpo di testa) finiscono alti. Anonimo Jovic, fumoso Vinicius, poco ispirato Isco. Fa il resto anche il cartellino rosso sventolato a Odriozola (74') per un intervento inutile e in ritardo sull'uomo della partita: per le Merengues è già la terza espulsione stagionale. Finisce 1-0 dopo un finale sterile di occasioni, il Mallorca torna a battere il Real in casa dopo 13 anni. Zidane perde la vetta della classifica in favore del Barcellona.

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