La doppietta di Benzema permette al Real Madrid di passare 3-1 sul campo del Celta Vigo e di prendersi (in attesa domani del Barcellona) il secondo posto della Liga. Un piatto destro (20’) e un mancino ravvicinato (30’) consentono al francese di trascinare i blancos sullo 0-2. Santi Mina dimezza le distanze, ma Asensio chiude i conti al 93’ su assist di Benzema. Il Siviglia si salva all’ultimo secondo a Valladolid: l’1-1 è firmato dal portiere Bono.

CELTA VIGO-REAL MADRID 1-3
Una volta archiviata la qualificazione ai quarti di Champions, eliminando l’Atalanta, il Real Madrid riprende la marcia anche in Liga e conquista il fondamentale successo esterno contro il Celta Vigo per tenere ancora più viva la corsa per la vittoria del campionato spagnolo. Al 9’, sugli sviluppi di un corner, il pallone arriva sul secondo palo a Benzema, che calcia di prima intenzione verso la porta di Villar ma sulla sua traiettoria c’è Mallo, il quale devia provvidenzialmente la sfera. Ma è proprio l’attaccante francese (guarda caso) a sbloccare il match al 20’: grande azione personale di Kroos, imbucata con i giri giusti per Benzema che, dimenticato dai due centrali del Celta, controlla in area e trova l’angolino con un piatto destro ravvicinato. Dopo un colpo di testa alto di Santi Mina, Benzema si dimostra ancora una volta inarrestabile e firma il raddoppio alla mezz’ora: errore in costruzione dei padroni di cassa, con Tapia che perde palla su pressione di Kroos e per il numero 9 dei blancos diventa facilissimo siglare lo 0-2 con un mancino che spiazza Villar. Lo stacco indisturbato di Santi Mina, sulla punizione di Suarez, riapre i giochi a fine primo tempo. La formazione allenata da Coudet aumenta il pressing e al 62’ sfiora il 2-2 con un sinistro dal limite di Iago Aspas, deviato in calcio d’angolo in tuffo da Courtois. Brividi assoluti invece per il portiere belga nel finale: lo stesso Aspas colpisce infatti il palo su punizione dopo una leggera deviazione di Casemiro. In pieno recupero, contropiede micidiale di Benzema dalla sinistra che pesca in area Asensio, il quale addirittura spinge in rete di ginocchio. 1-3. Zidane sorpassa il Barcellona in seconda posizione con 60 punti; appena 3 in meno dell’Atletico capolista.

ATHLETIC BILBAO-EIBAR 1-1
È solo 1-1 per l’Athletic Bilbao in casa contro l’Eibar penultimo in classifica, con la squadra allenata da Marcelino che è sempre più lontana dalla zona Europa con i suoi 35 punti. Padroni di casa in vantaggio al 9’ grazie a un bellissimo esterno sinistro al volo firmato da Berchiche sul preciso cross dalla destra di De Marcos. Bilbao che non riesce a gestire il vantaggio per più di 8 minuti, perché ci pensa Kike a siglare il gol del definitivo 1-1, sfruttando un’ingenuità della difesa dell’Athletic. L’Eibar raggiunge quota 22 punti.

VALLADOLID-SIVIGLIA 1-1
Bono come Brignoli. All’ Estadio Municipal José Zorrilla di Valladolid il portiere del Siviglia insacca la rete del definitivo 1-1 al quarto minuto di recupero dopo un secondo tempo in cui gli andalusi meritavano ampiamente il pareggio. L’avvio del match aveva visto Jimenez salvare la propria squadra al 18’ sul bel colpo di testa di En Nesyri. Poi il sandwich di Rekik e Diego Carlos su Weissman determina l’assegnazione da parte del Var del calcio di rigore a favore dei padroni di casa; sul dischetto si presenta Orellana che spiazza completamente Bono, per l’1-0 al 44’. Nei primi minuti del secondo tempo Sergio Guardiola sfiora il pari con una conclusione a lato di poco. Una conclusione al volo di Ivan Rakitic vede un’altra grande parata di Jimenez; poco dopo de Jong colpisce di testa il palo. Infine, al 94’, l’estremo difensore degli ospiti risolve col piede sinistro una mischia in area Valladolid sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il Siviglia perde comunque quota nei confronti del Real Madrid, ora secondo. Anche se la sua quarta posizione dovrebbe continuare a restare abbastanza solida.

HUESCA-OSASUNA 0-0
È un classico punto ciascuno che in realtà non serve tantissimo a entrambe le formazioni. Di sicuro aiuta pochissimo l’Huesca affinché possa raggiungere il proprio obiettivo salvezza, visto che resta mestamente in ultima posizione con soli 21 punti in classifica; anche se in realtà la lotta con Elche, Eibar e Alaves rimane comunque ancora aperta. Più soddisfazione invece in casa Osasuna, ora a +7 dal terzultimo posto. L’unica azione degna di nota del match è per i padroni di casa: Vavro lascia partire un tiro potente dalla distanza che si schianta in pieno contro la traversa.