SPAGNA

Liga: Benzema, addio con gol. Retrocede il Valladolid, Osasuna in Conference

Niente vittorie per Real, Barcellona e Atletico, il Valladolid torna in Segunda Division, mentre la squadra di Pamplona vince 2-1 col Girona e strappa il pass europeo

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Liga: Benzema, addio con gol. Retrocede il Valladolid, Osasuna in Conference - foto 1
© Getty Images

La Liga si conclude con l’addio di Karim Benzema al Real Madrid: il francese saluta i tifosi con una rete nell'1-1 contro l’Athletic. Perde il Barcellona, sconfitto a Vigo per 2-1. La “corrida” salvezza vede la retrocessione del Valladolid: salvi Valencia, Celta, Almeria, Cadice e Getafe. Osasuna in Conference grazie al successo per 2-1 nello scontro diretto contro il Girona, beffati Bilbao e Rayo Vallecano. Pareggia 2-2 l'Atletico, perde il Siviglia.

REAL MADRID-ATHLETIC BILBAO 1-1
Karim Benzema saluta Madrid e la Spagna con i Blancos che vincono l’ultima gara della stagione e condannano i baschi all’esclusione dalle coppe europee. Ancelotti schiera dal primo il suo tridente titolare ma rischia di andare sotto al minuto 10, quando un fallo di mano di Kroos porta al calcio di rigore per gli ospiti: Vesga apre il bene il mancino, ma Courtois vola a pararlo con un intervento prodigioso. La gara vive di pochi picchi nella prima frazione, con i baschi più motivati dei madrileni. La svolta arriva a inizio secondo tempo, quando De Marcos scippa palla dopo 3 minuti e serve Sancet in area piccola, che prima calcia sul portiere belga e poi ribadisce in rete, siglando la sua decima rete in campionato. Il Real non c'è, entra anche Asensio per dare una scossa ma il pareggio arriva al 72' su calcio di rigore, procurato da Militao. Karim fa 354 goal con la camiseta blanca alla sua ultima gara al Bernabeu ed esce subito dopo dal campo, prendendosi la standing ovation del suo popolo. I campioni del mondo rischiano anche di vincerla, ma la rete di Vinicius viene annullata per fuorigioco. Nel finale entra anche Nacho, altra bandiera del madridismo che al fischio finale saluta i suoi tifosi insieme agli altri compagni al passo d'addio. 

CELTA VIGO- BARCELLONA 2-1
I campioni in carica, dopo la festa d’addio per Busquets e Alba della scorsa settimana, terminano la loro annata a Vigo, con una partita che per i padroni di casa è determinante ai fini della permanenza nella massima categoria iberica. L’avvio è però tutto di marca blaugrana, con Franck Kessiè che porta in vantaggio i suoi dopo dodici minuti, salvo poi vedersi annullare la rete dal Var. Il colpo salvezza, però, lo assesta potenzialmente Gabri Veiga a fine primo tempo, propiziato da Seferovic, portando a dieci il computo delle reti del centrocampista spagnolo classe 2002 in questa Liga. La situazione resta però pericolante, almeno finché il gioiellino in maglia 24 non decide di siglare la propria doppietta personale al minuto 68, trascinando alla salvezza i suoi e facendo undici in stagione. Reazione blaugrana che porta alla rete di Ansu Fati al settantanovesimo, imbeccato da Dembélé, che fissa l’incontro sul risultato finale di 2-1, che chiude l’annata che ha sancito il ritorno al titolo della squadra di Xavi.

LA LOTTA PER L’EUROPA
Osasuna e Bilbao a 50 punti, Girona e Rayo Vallecano a 49: è questa la situazione alle ore 18.30 per la lotta all’ultimo posto europeo disponibile. Dopo una stagione sorprendente, è la squadra di mister Arrasate ad andare in Conference League, sconfiggendo gli “albirrojos” catalani per 2-0 ed issandosi a 53 lunghezze in classifica. La partita vive di un certo equilibrio per tutto il primo tempo, tra il possesso degli ospiti e qualche affondo del team di Pamplona, che ci crede di più e ad inizio secondo tempo colpisce con un uno-due da pugile: l'ex Crotone Ante Budimir la apre al 52' e raddoppia due minuti dopo, trascinando i suoi in Europa. La reazione del Girona, con la rete al minuto 75 di Reinier, non basta, nonostante l'assedio totale nell'ultima mezz'ora di gioco. Superato quindi il Bilbao, mentre il Rayo Vallecano, il cui risultato sarebbe a questo punto stato comunque ininfluente, esce malamente sconfitto da Maiorca, dove un'altra vecchia conoscenza del campionato nostrano, il pirata Muriqi, segna al 51' su assist di Dani e orienta l'incontro in favore dei padroni di casa, che chiudono la partita venti minuti dopo con Chopete, assistito dalla rivelazione coreana Lee Kang-in, e completano l'opera con un 3-0 targato Rodriguez, con l'ennesimo assist di Dani per Àngel.

LA LOTTA SALVEZZA
L’ultima giornata del campionato spagnolo assegna l’ultimo posto europeo disponibile ed è decisiva ai fini di risolvere la “corrida” per non retrocedere. A finire in Segunda Division è il Valladolid: la squadra di Ronaldo impatta con il Getafe nello scontro salvezza per 0-0 e retrocede dopo una gara dominata. Si salvano quindi il Celta e l’Almeria, quest’ultima protagonista di un rocambolesco 3-3 in casa del già retrocesso Espanyol. Passano in vantaggio gli ospiti con la rete dopo dieci minuti di gioco di El Bilal Tourè, servito da Centelles, ma pareggiano immediatamente i padroni di casa con Puado, completando poi la rimonta in avvio di secondo tempo con la rete di Pierre-Gabriel all’ora di gioco, riequilibrata dalla rete di Embarbo all'ora di gioco. Quindici minuti dopo è Koleosho a riportare in vantaggio i catalani. Resta tutto immutato fino al rigore concesso a tre dal termine all'Almeria e realizzato ancora da Embarbo: basta così agli "Indalicos" per mantenere la categoria. Rischio evitato anche per il Valencia, che dopo una stagione tremendamente tortuosa va sotto dopo pochi secondi con la rete di Ayoze Perez a Siviglia, contro un Betis in festa per salutare la bandiera Joaquin, ma pareggia grazie al goal del baby Noguerol a venti dalla fine e fissa il match sull'1-1. Si aggiunge infine alla festa anche il Cadice, che pareggia 1-1 con il fanalino di coda Elche dopo essere passato in vantaggio grazie al gol di Gonzalo Escalante al decimo minuto ed essere stato raggiunto al minuto 71 da Boyé, ex Toro.

LE ALTRE PARTITE
Villarreal-Atletico si apre subito con la rete del solito Jackson al minuto nove, nove come le sue reti nelle ultime 8 partite di Liga per i valenciani. I colchoneros non stanno a guardare e colpiscono dopo nemmeno dieci minuti, con il timbro di Correa su assist del solito Griezmann, autentico trascinatore in questa stagione dei madrileni. Inizia il secondo tempo ed il copione si ripete: dopo dieci minuti, il francese serve ancora l'argentino, che porta in vantaggio gli uomini di Simeone. Il secondo tempo è però un assedio della squadra di casa e l'episodio favorevole arriva al minuto 70, quando Witsel commette fallo da ultimo uomo, lascia i suoi in dieci ed infiamma il finale dei sottomarini gialli. Dopo più di venti tiri verso la porta avversaria arriva la marcatura che livella l'incontro: Pascual, classe 2003 entrato a cinque dalla fine, fa 2-2 al secondo minuto di recupero. Real Sociedad e Siviglia, entrambe qualificate alla Champions League 2023/2024, danno vita ad una partita aperta. Match che si sblocca con il ritorno al goal di Braìs Mendez, che alla mezz'ora realizza su assist di Barrenetxea. Mendilibar approccia la ripresa con un triplo cambio e la partita si accende definitivamente, con la spinta sevillana che però termina quando il neo entrato Mohamed Ali-Cho segna il goal del raddoppio al minuto 73 dopo pochi secondi dal suo ingresso. Gli ospiti non rinunciano a spingere e quattro giri di lancette dopo Lamela riapre la partita grazie all'assistenza di un Suso in grande forma, ma non basta il forcing finale per completare la rimonta.
 

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