CORONAVIRUS

Kutuzov e la sua Bielorussia: "Prima ero orgoglioso, ma gli altri non saranno stupidi"

L'ex Samp a 'Il Secolo XIX': "Ora sono preoccupato, i miei non hanno capito il problema"

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"All'inizio ne ero quasi orgoglioso". L'ex attaccante Vitali Kutuzov, un passato in Italia con le maglie, tra le altre, di Milan e Sampdoria, è preoccupato per la sua Bielorussia, dove ancora si gioca a calcio nonostante l'emergenza coronavirus. "Non posso pensare che tutto il mondo è stupido e noi i più furbi - ha detto in un'intervista a 'Il secolo XIX' - Ora dico attenzione - Mi viene il dubbio che a casa mia non abbiano capito la dimensione del problema".

Kutuzov, 40 anni compiuti il 20 marzo, oggi vive a Varese ma guarda al suo paese con ansia: "All'inizio mi piaceva pensare che fossimo più forti di tutti in Europa, che dessimo l’esempio di un popolo che non ha paura - ha ammesso - Ma ora col passare delle settimane, vedendo cosa succede in tutto il mondo, sono realista. Non vorrei che qualcuno approfittasse della situazione".

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