SPAGNA

Liga: il Real Madrid rifila un poker all'Osasuna, il Barcellona passa 3-2 a Siviglia

I Blancos vincono 4-1 in rimonta, i catalani restano a -3 ribaltando il Betis: Messi non segna ma dispensa tre assist

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Nella 23esima giornata della Liga vincono in rimonta sia il Real Madrid che il Barcellona. I Blancos battono 4-1 l'Osasuna con le reti di Isco, Ramos, Vazquez e Jovic. Zidane resta a +3 sui catalani, che piegano 3-2 il Betis: de Jong risponde a Canales, poi Fekir porta ancora in vantaggio gli andalusi. Di Busquets e Lenglet (su scivolone del portiere Robles) le reti che ribaltano il match. Nel derby basco la Real Sociedad batte 2-1 l’Athletic Bilbao.  

OSASUNA-REAL MADRID 1-4
Allo stadio El Sadar di Pamplona la squadra di Zidane arriva da prima in classifica ma dopo un’inaspettata eliminazione in Coppa del Re al Bernabeu contro la Real Sociedad. Una delle chiavi di lettura della sconfitta in Coppa è stata la pessima prestazione della difesa priva di Varane e di Mendy, i due tornano in campo dal primo minuto ma le cose sembrano mettersi male in fretta. Al 14’ Unai Garcia porta avanti gli ospiti colpendo di testa in tuffo su calcio d’angolo, non ci arriva Courtois. Il Real non ci sta, l’attacco funziona molto meglio della fase difensiva e al 34’ fa 1-1 grazie al destro al volo di Isco, che si coordina alla perfezione per battere Herrera. I Blancos insistono e passano in vantaggio al 39’ con Sergio Ramos, letale come al solito di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo sfruttando l’assist di Casemiro, sempre di testa. Nella ripresa l’Osasuna prova a mettere in difficoltà i Blancos alzando la linea del pressing, senza però ottenere risultati concreti. All’85’ la chiude Lucas Vazquez in contropiede con un diagonale su assist di Benzema, bravo a premiare il suo inserimento. Al posto di Benzema entra Jovic che segna di sinistro al volo, ancora in ripartenza, raccogliendo il perfetto passaggio di Valverde. 4-1 definitivo e secondo gol con la maglia del Real per l’attaccante serbo, deludente finora in stagione.

BETIS-BARCELLONA 2-3
Sudati, fortunati, ma anche fortemente voluti questi tre punti per il Barcellona, che si impone per 3-2 in rimonta al Benito Villamarin di Siviglia, restando a -3 dal Real Madrid. Partenza in salita per la squadra di Quique Setién, perché al 6' un tiro scagliato da Fekir incrocia la mano di Lenglet: l'arbitro, dopo aver consultato la Var, decreta un rigore poi realizzato da Canales. Passano solo tre minuti e de Jong, imbeccato dal sinistro magico di Messi, pareggia i conti con freddezza glaciale. I catalani pensano di aver subito rimesso la partita nei binari giusti, ma Vidal perde un pallone sanguinoso che provoca il contropiede del Betis: Fekir (26') batte ter Stegen con un diagonale mancino fulminante e il Villamarin è una bolgia. Lo diventa ancora di più a fine primo tempo, paradossalmente per il secondo gol blaugrana: una punizione di Messi trova Sergio Busquets, che infila Robles, ma sulla rete sono veementi le proteste dei biancoverdi, che lamentano una spinta iniziale su Bartra. La ripresa diventa un duello tra Messi e Robles, con il portiere andaluso che ferma per due volte la Pulce con interventi altrettanto importanti. Ma il sorriso finale è per il fenomeno argentino (autore di tre assist), che al 72' scodella una punizione per Lenglet: la zuccata del difensore è innocua ma Robles vede rovinata una grande prestazione scivolando nello slancio verso il pallone, che si infila lentamente in rete e regala una vittoria che il Barcellona non rischia più di lasciarsi seriamente scappare in un finale convulso, con Fekir e Lenglet espulsi per doppia ammonizione.

CELTA VIGO-SIVIGLIA 2-1
Non sorride nemmeno l'altra parte di Siviglia. La squadra di Lopetegui butta via il vantaggio negli ultimi minuti di gara, perdendo sia la partita sia la possibilità di agganciare il Getafe al terzo posto in classifica. Ospiti in vantaggio al 23' con En-Nesyri, bravo a chiudere con uno scavetto dopo aver rubato palla a un difensore avversario. Il Celta pareggia al 78' grazie a Iago Aspas, che supera il portiere e scaglia un destro deviato in porta da Murillo, e addirittura trova i tre punti al 91' con un diagonale di Pione Sisto. Con questi tre punti, i galiziani superano in un solo colpo Leganés e Maiorca, che fanno compagnia all'Espanyol in coda alla classifica.

REAL SOCIEDAD-ATHLETIC BILBAO 2-1
In attesa del possibile derby basco successivo, quello che potrebbe vedere le stesse due squadre sfidarsi in finale di Coppa del Re, la Real Sociedad vince 2-1 in Liga tra le mura amiche del Municipal de Anoeta. La Real Sociedad di Alguacil e l’Athletic Bilbao di Garitano sono entrambe reduci dalla clamorosa qualificazione alle semifinali di Coppa, eliminando il Real Madrid e il Barcellona. Forse anche a causa dell’onda emotiva di due successi del genere nel primo tempo le due squadre iniziano il match con il freno a mano tirato e non sono molte le occasioni da gol. Al 65’ Isak, scatenato in Coppa contro il Real, serve un perfetto rasoterra dal fondo per Portu che incrocia la conclusione e supera Simon. Gli ospiti non si perdono d’animo e pareggiano in fretta con Williams, decisivo in Coppa del Re. Il 25enne attaccante viene servito da Muniain in un contropiede a velocità vertiginosa e di destro indirizza la sfera nell’angolo lontano, 1-1 al 71’. Isak decide la sfida all’83’, la sua prima conclusione viene respinta dalla parata di Simon ma sulla seconda il portiere avversario non riesce a intervenire. All’89’ durissimo intervento di Muniain in scivolata su Oyarzabal, inevitabile il rosso prima del triplice fischio.

ESPANYOL-MAIORCA 1-0
Sfida salvezza a Barcellona tra Espanyol e Maiorca, la spuntano i padroni di casa grazie al gol di De Tomas. Diventano tre le sconfitte consecutive in Liga per gli ospiti, raggiunti a quota 18 punti dalla squadra di Abelardo. La sfida inizia con un Espanyol lanciato in avanti alla ricerca del gol, ci provano Embarba e Calleri ma senza fortuna. Il Maiorca si vede assegnare un rigore ma l’arbitro corregge la decisione grazie al Var e ritorna sui suoi passi. Nella ripresa i padroni di casa passano in vantaggio al 58’ grazie al colpo di testa di De Tomas che impatta la sfera con tempismo perfetto sul cross di Darder. Lo stesso Darder venti minuti dopo sfiora il raddoppio, nel finale grande occasione per l’ex Sampdoria e Crotone Budimir il cui colpo di testa finisce largo e non impensierisce Lopez. Il risultato non cambia e l’Espanyol può tirare un sospiro di sollievo.

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