DOPO IL CORONAVIRUS

Coronavirus, Rustu Recber: "Il Barcellona mi è stato vicino"

L'ex portiere dimesso dall'ospedale: "In Turchia abbiamo una 'cura' a cui sono stato sottoposto per 10 giorni"

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Rustu Recber qualche giorno fa è stato dimesso dall'ospedale dopo essere stato contagiato dal Covid-19 e ora può raccontare la sua esperienza: "Ho vinto la partita più difficile della mia vita, in Turchia abbiamo una cura (probabilmente si riferisce al protocollo di trattamento per curare chi mostra i sintomi del coronavirus, ndr) che i medici hanno applicato su di me per dieci giorni".

Il 46enne ha affermato di dover rimanere in isolamento a casa, questo confermerebbe la sua uscita dalla terapia intensiva ma non la guarigione completa che può essere data solo dall'esito dei tamponi. Rustu, parlando ad As, ricorda: "Non si può scherzare con questo virus, non importa quanti anni hai".

Sul Barcellona, sua ex squadra: "La società mi ha fatto pervenire gli auguri del presidente Bartomeu. In momenti come questi, sono piccoli dettagli che fanno la differenza, mi sono stati vicini. Non dimenticherò mai ciò che il Barça ha fatto per me quando ho rischiato di morire per il coronavirus: è come se gli dovessi la vita".

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