I blaugrana, sotto 0-2 fino all’88’, raggiungono in extremis l’extra-time e vincono 5-3: le doppiette di Griezmann e Jordi Alba valgono un posto in semifinale. Ok ai supplementari anche il Levante
Il Barcellona supera i quarti di Coppa del Re, ma servono i supplementari per battere 5-3 un tenace Granada, avanti 0-2 fino all’88’: i blaugrana agguantano l'extra-time con i gol di Griezmann e Jordi Alba in extremis, il francese firma il 3-2 al 100’, ma Fede pareggia su rigore tre minuti dopo. Nel secondo supplementare arrivano le reti decisive di de Jong e ancora Jordi Alba. Extra-time vincente anche per il Levante: Villarreal battuto 1-0.
GRANADA-BARCELLONA 3-5 dts
Che rimpianto per il Granada! La squadra allenata da Diego Martinez gioca 88 minuti disciplinati e precisi, sbaglia poco, arriva ad un soffio dalla qualificazione grazie ai gol di Kenedy al 33’ (grave errore difensivo di Umtiti) e Roberto Soldado al 47’ (difesa sbilanciata sul lancio lungo di Montoro per il bomber 35enne), e dall’altra parte il Barcellona sembra anche non avere la fortuna dalla propria parte, viste le traverse di Trincao al 63’ e Dembelé all’87’. Proprio all’88’, però, Griezmann riaccende la speranza accorciando le distanze su assist di Messi, e in pieno recupero, al 93’, Jordi Alba beffa Escandell portando le due squadre ai supplementari. L’inerzia è totalmente a favore dei blaugrana, che al minuto 100 segnano il 3-2 ancora grazie a Griezmann, con un bel colpo di testa su cross dell’onnipresente Jordi Alba, ma tre minuti dopo il Granada pare risorgere, e grazie all’ennesima ingenuità della difesa ospite (fallo evitabile di Sergiño Dest) mette a segno il 3-3 con un calcio di rigore trasformato con precisione da Fede. Non basta, però, per la controrimonta perché nel secondo tempo supplementare la squadra andalusa finisce la benzina. Ad approfittarne sono così gli uomini di Ronald Koeman, che chiudono definitivamente la sofferta pratica fra il 108’ e il 113’, prima con il tap-in vincente di Frenkie de Jong, e poi con il sigillo finale del solito Jordi Alba, il cui tiro a incrociare non lascia scampo al portiere avversario. Finisce così con la vittoria del Barcellona, che resta in corsa sul fronte della Coppa nazionale (a differenza delle due rivali di Madrid) ma non può che ringraziare la sua buona stella.
LEVANTE-VILLARREAL 1-0 dts
Era ampiamente favorito alla vigilia, ha concluso la partita con un bilancio di 12 tiri in porta contro 2, eppure ha perso all’ultimo minuto dei supplementari. Il Villarreal può recriminare solo con se stesso e con l’imprecisione dei suoi attaccanti, dai titolari Trigueros, Alcacer e Moi Gomez ai subentrati Bacca e Fer Niño: nessuno riesce a battere Dani Cardenas, jolly di coppa fra i pali dei Granotes, né nel corso dei 90 minuti regolamentari, né in 30 intensi minuti extra, che vedono il Sottomarino giallo spingere per cercare di evitare la lotteria dei rigori. E la serie di tiri dal dischetto, effettivamente, viene evitata, ma a festeggiare è a sorpresa il Levante: è già passato il 120’, infatti, quando Josè Morales trova il varco giusto per servire a centro area Roger Martì, che davanti a Rulli non trema, indovinando la conclusione che vale l’inattesa qualificazione in semifinale di una squadra che non vince un trofeo di alto livello dal 1937 (la Coppa della Spagna Libera, antesignana della moderna Coppa del Re, che però la Federazione non riconosce ufficialmente) e che ora può sognare davvero.