Chelsea, furia Sarri: "Sono incazzatissimo, squadra senza mentalità"

"I giocatori sono difficili da motivare, anch'io sono responsabile". Intanto i tifosi inglesi lo prendono in giro

  • A
  • A
  • A

In attesa di capire se e quando Higuain vestirà la maglia del Chelsea, il momento di Sarri a Londra è più che complicato. I Blues hanno perso 2-0 il derby contro l'Arsenal e il tecnico non le ha mandate a dire ai suoi giocatori al fischio finale: "Parlo in italiano così i miei calciatori capiranno meglio il mio messaggio - ha esordito -. Sono incazzatissimo per l'approccio mentale disastroso. Questa squadra ha giocatori difficili da motivare".

Un duro sfogo che ha preso le pagine più importanti di tutti i tabloid con Sarri che non ha esitato ad attaccare qualche suo giocatore, senza fare nomi: "Siamo stati battuti da una squadra che ci è stata superiore soprattutto nella determinazione e nella cattiveria. Un problema che abbiamo già avuto contro il Tottenham e di cui avevamo parlato coi ragazzi. Pensavo che lo avessimo risolto, invece non è così e cambiare mentalità a questo gruppo richiede un percorso difficile. Anche io mi sento responsabile. Ora dobbiamo parlare nello spogliatoio e con estrema chiarezza. Se ci sono giocatori che non sanno prendersi le proprie responsabilità, forse non meritano di giocare in questo club".

Lo 0-2 dell'Emirates non solo ha ulteriormente allontanato il Chelsea dalla vetta del campionato occupata dal Liverpool, ma ha permesso ad Arsenal e Manchester United di riportarsi a -3 in classifica insidiando il quarto posto dei Blues. Intanto uno striscione apparso tra i tifosi dell'Arsenal ha tirato in ballo un vecchio sfottò "all'italiana" per l'ex tecnico del Napoli: "Sarri, se cerchi lo scudetto prendi il treno per King's Cross... troverai il Florence Hotel" con chiaro riferimento alla frase infelice della scorsa stagione "Lo scudetto lo abbiamo perso in hotel a Firenze".

Prese in giro a parte, resta centrale la questione di mercato al Chelsea. Sarri lamenta la mancanza di carattere dei propri giocatori e Morata, non convocato per la sfida contro i Gunners, è sul piede di partenza. Il tecnico attende Higuain, ma i problemi della sua squadra potrebbero non essere del tutto risolti con l'arrivo del Pipita.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti