A Wembley sia Wenger che Guardiola schierano i loro uomini migliori. Del resto entrambi voglio vincere la Coppa: il francese perché da quando è alla guida dei Gunners non è mai stato in grado di conquistarla, perdendo in finale sia nel 2007 che nel 2011. Lo spagnolo perché è ancora a secco di trofei con il suo City. Ed entrambi sono a 21 titoli ottenuti in carriera. Al 7' clamorosa occasione per l'Arsenal: dopo un azione confusa Ozil riesce a mette un in mezzo un rasoterra preciso per l'accorrente Aubameyang che però si vede ribattute due volte il suo tiro da Bravo. La partita si sblocca al 19' in maniera al quanto rocambolesca: rimessa dal fondo di di Bravo, il pallone arriva dalle parti di Aguero, che taglia fuori con il corpo il difensore avversario e batte Ospina con un delizioso pallonetto dal limite. L'Arsenal però protesta per un presunto fallo proprio di Aguero ai danni di Mustafi, e a bordo campo parte un acceso diverbio tra i due allenatori, che però si risolve con una stretta di mano. Per l'attaccante argentino è il 199esimo gol in maglia azzurra. Al 38' De Bruyne in acrobazia non trova la porta.

Nella ripresa prima opportunità dopo pochi minuto per il City, ma il tiro in area piccola di Kompany viene deviato e termina sul fondo. Si tratta però solo del preludio al gol del capitano che infatti arriva al 57': calcio d'angolo battuto rasoterra fuori per l'accorrente Kompany, la cui conclusione trova una deviazione che non lascia scampo a Ospina. Il City la chiude al 65': pallone dentro l'area di Danilo su cui si avventa Silva, il cui diagonale termina in rete. Il resto della gara è solo attesa del triplice fischio. Guardiola ottiene il suo primo successo con la squadra inglese, e torna a vincere dopo due anni dall'addio al Bayer Monaco. Si tratta della quinta volta che il City alza la Coppa. Wenger ancora ko con l'Arsenal in finale in questa competizione.