Calcio, in Turchia il primo giocatore pagato in bitcoin

Operazione storica e mai realizzata prima: il Harunustaspor ha acquistato Omer Faruk Kiroglu tramite la criptovaluta

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Omer Faruk Kiroglu e il Harunustaspor sono entrati nella storia del calcio. Non li conoscete? Normale sia così visto che si parla di uno sconosciuto calciatore amatoriale e di una squadra della settima divisione turca. Ma il giocatore in questione è stato il primo ad essere pagato in bitcoin e per questo il suo ingaggio sta facendo notizia in tutto il mondo. E' costato mille euro totali, di cui 500 pagati in contanti e 0,0524, appunto, in bitcoin.

Il bitcoin è una criptovaluta che non può essere classificata come vera e propria moneta quanto come strumento di scambio il cui valore è dato semplicemente dalla domanda e dall'offerta. E ora il bitcoin è sbarcato nel mondo del calcio e del calciomercato. La cifra di 0,0524 bitcoin con cui il presidente del Harunustaspor, Haldun Şehit, ha pagato la metà del cartellino di Omer Faruk Kiroglu equivale, al cambio del momento, a 440 euro. Un'operazione che da molti è stata definita di marketing e che, di certo, ha permesso a un piccolissimo e sconosciuto club di guadagnare celebrità. E di ritagliarsi il suo spazio tra le operazioni storiche. Una mossa che dimostra anche il coraggio della società e del suo patron visto che recentemente il governo turco si è detto contrario all'utilizzo di questa criptovaluta, le cui oscillazioni restano un'incognita parecchio insidiosa per il mercato economico. Ingaggiato fino al termine della stagione, sarà il campo a dire se Kiroglu sarà stato un affare per il Harunustaspor che, al momento, ha ottenuto forse molto più di quanto osasse sperare e immaginare: la notorietà globale. 

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