LA PROTESTA

Brasile all'attacco dell'arbitraggio contro la Spagna: "Non giocheremo più senza VAR"

Il presidente federale Ednaldo Rodrigues ha lanciato messaggi di fuoco a FIFA e UEFA dopo il 3-3 in amichevole contro la Spagna

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La partita tra Spagna e Brasile è stata tutt'altro che amichevole, almeno sul campo. La tensione è stata palpabile durante tutto l'incontro, con un risultato sempre incerto, caratterizzato da un doppio vantaggio che è stato ribaltato e due gol segnati nel finale, uno addirittura al minuto 97. La Spagna ha beneficiato di due calci di rigore, suscitando però l'ira di diversi esponenti della Seleção. Il motivo? La mancanza dell'ausilio del VAR, con alcuni calciatori che sostengono che almeno uno dei due rigori non sarebbe stato fischiato se fosse stata presente la tecnologia.

Il presidente della Federazione calcistica brasiliana (CBF), Ednaldo Rodrigues, ha annunciato che la CBF informerà la FIFA che non solo nelle partite ufficiali, ma anche nelle amichevoli, è obbligatorio utilizzare il VAR quando il Brasile scende in campo. Rodrigues ha espresso la sua delusione riguardo al fatto che il calcio in Europa sia così avanzato, eppure manchi di un elemento cruciale come il VAR in una partita di rilievo come questa.

Inoltre, il numero uno del calcio brasiliano ha criticato anche l'UEFA, sottolineando che dovrebbe essere più esigente riguardo all'utilizzo del VAR. Ha evidenziato che la CBF utilizza regolarmente il VAR in varie competizioni nazionali, comprese quelle femminili e giovanili, posizionando il Brasile come il paese con il più alto utilizzo di questa tecnologia a livello mondiale. Pertanto, secondo Rodrigues, non c'è motivo per cui il VAR non dovrebbe essere impiegato anche in partite di questo tipo.

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