Tevez: "Non volevo fargli male"

L'Apache dopo aver fratturato tibia e perone ad Ham: "Sono triste, è la prima volta che faccio male a qualcuno"

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Alla fine del match vinto contro l'Argentinos Juniors, Carlos Tevez si scusa per l'entrataccia che ha procurato la frattura di tibia e perone al giovane Ezequiel Ham. "Son arrabbiato perché sono andato sulla palla e non volevo fargli male - si è giustificato l'Apache - E' solo un ragazzo, all'impatto mi sono accorto di avergli fatto male. Sono triste perché non volevo, è la prima volta che faccio male a qualcuno. Gli chiedo scusa".

L'allenatore dell'Argentinos, Nestor Gorosito, attacca duramente Tevez per l'intervento killer. "Ora è inutile fare una chiamata al telefono - ha attaccato - Lo ha fatto apposta, noi che giochiamo al calcio lo sappiamo. Dalla panchina si è visto chiaramente". Tevez non ha ricevuto nemmeno un cartellino giallo (e sarebbe stato il secondo) dall'arbitro Luis Alvarez, finito nella bufera per la direzione disastrosa del derby di Buenos Aires.

Intanto il povero Ham dal letto dell'ospedale ha ringraziato tutti per gli attestati di stima attraverso Instagram. "Voglio ringraziare tutti quello che conoscono, la mia famiglia, la fidanzata e gli amici. Questo è un momento difficile che mi tocca affrontare e con l'aiuto di voi tutti andrò avanti e tornerò più forte di prima. Un grosso grazie. Saluti".

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