BARCELLONA

Barcellona, l'ex presidente Bartomeu: "Messi merita quello che guadagna"

L'ex numero uno dei blaugrana: "Senza la pandemia il club avrebbe potuto facilmente pagare quelle cifre"

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"Leo si merita quello che guadagna, sia per motivi professionali che commerciali. Senza la pandemia, il Barcellona avrebbe potuto facilmente pagare quelle cifre". L'ex presidente blaugrana Josep Maria Bartomeu difende le cifre sborsate dal club per l'argentino, più di 555 milioni in quattro anni, come rivelato da  'El Mundo' con la pubblicazione del suo faraonico contratto. "È un problema molto serio ed è totalmente illegale far trapelare i dettagli dei contratti professionistici - ha proseguito Bartomeu all'emittente catalana Esport3 - Parlare in tv e fare accuse è facile, non è uno scherzo e tutto questo finirà in tribunale". Bartomeu negli ultimi tempi della sua presidenza era diventato il nemico numero uno di Messi: la loro convivenza era diventata impossibile.

Bartomeu ha poi negato di aver fatto trapelare lui stesso i dettagli del contratto di Messi, che prevede anche un premio fedeltà di 38.964.977,05 euro da pagare il prossimo 15 luglio anche nel caso la Pulce, il cui contratto con il Barcellona scade a fine giugno, lasci il club.

Vedi anche 'El Mundo' svela le cifre del rinnovo di Messi: "Ecco il contratto che ha rovinato il Barça” Calcio estero 'El Mundo' svela le cifre del rinnovo di Messi: "Ecco il contratto che ha rovinato il Barça”
"Messi non manda in rovina il Barcellona", gli ha fatto eco l'ex vice Jordi Mestre, che parlando a 'Cadena Ser' ha spiegato che "Avevamo entrate da un miliardo di euro e il suo stipendio potevamo permettercelo. Messi ci aiutava ad incassare così tanto denaro. Quindi chi sostiene che ci ha rovinato o non ha idea di ciò che dice o è in malafede".

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