BABY FENOMENO

Barcellona, favola Ansu Fati: esordio a 16 anni, meglio di Messi

L'attaccante ha debuttato nella sfida contro il Real Betis: dribbling, accelerazioni e un gol sfiorato

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Si chiama Ansu Fati ed è il nuovo baby fenomeno del calcio mondiale. A 16 anni, 10 mesi e 1 giorno ha debuttato nel Barcellona, entrando in campo al posto di Carles Pérez nella sfida contro il Real Betis. Un quarto d'ora in campo per entrare nella storia del club e diventare il secondo più giovane esordiente in blaugrana (dietro solo per ventina di giorni a Vicente Martinez Alama). Meglio di Lionel Messi e Bojan Krkic, per intenderci. Nato in Guinea Bissau, Ansu è arrivato nella Masia nel 2012 dimostrando subito di essere un predestinato, poi ha bruciato le tappe. Una rapida ascesa, benedetta dall'abbraccio di Messi a fine partita.  

Col Real Betis il giovane attaccante del resto non si è fatto prendere dall'emozione e nei suoi quindici minuti al Camp Nou ha sfoggiato dribbling e accelerazioni, sfiorando anche un gol. Un ottimo biglietto da visita per il futuro e una grande prova di carattere. Soprattutto perché nel 2015 la favola del fenomeno 16enne aveva rischiato di interrompersi bruscamente. A causa della frattura di tibia e perone, Ansu si era dovuto fermare per quasi un anno e poi la Fifa lo aveva sospeso nell'ambito delle indagini su alcune irregolarità nel tesseramento di alcuni talenti minorenni blaugrana. Incidenti di percorso che non hanno oscurato le qualità tecniche del giovane e minato la voglia di emergere del ragazzo, che poi è passato rapidamente dall’Alevín A di Marc Serra alla prima squadra di Valverde. Un salto di qualità importante, che, dopo i quattro gol e ai tre assist messi a segno in Youth League la scorsa stagione, gli ha consentito di firmare a luglio il suo primo contratto da professionista. A Barcellona è nata una nuova stella.

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