Simeone, mea culpa per il gestaccio

Il tecnico dei Colchoneros fa mea culpa per l'esultanza dopo il primo gol ai bianconeri

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"Chiedo scusa alla gente che si è sentita offesa per il gesto dell'altro giorno e alla Juve". Nella conferenza stampa alla vigilia della sfida di Liga contro il Villarreal il tecnico dell'Atletico Madrid Diego Simeone recita il mea culpa per l'esultanza sopra le righe dopo il primo gol ai bianconeri al Wanda Metropolitano: "É stata una brutta espressione di quello che provavo per i miei giocatori. Con questo voglio chiudere l'argomento".

"Non cerco alibi né giustificazioni - ha detto ancora Simeone sull'argomento - se non chiedere scusa un'altra volta. Le "huevos" rivolte ai suoi tifosi dopo la rete di Giménez trasmesse in mondovisione rischiano di costare care al Cholo, recidivo sull'argomento. Lo scenario più preoccupante riguarda la possibile apertura immediata di una procedura disciplinare con conseguente squalifica "per comportamento irriguardoso", che significherebbe assenza in panchina nel ritorno contro la Juve all'Allianz Stadium. L'Atletico resta con il fiato sospeso. Ancora Simeone sul gesto di Cristiano Ronaldo al pubblico: "Capisco tutto". Sulle parole dell'ad dell'Inter Beppe Marotta su Diego Godín. "Non posso dire nulla, è un'opinione o la parola di Marotta. Se Godin o l'Atletico devono dire qualcosa, lo diranno".

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