Serie A, la moviola della 28.a giornata

L'analisi degli episodi dubbi del turno di campionato

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Inter-Palermo, arbitro Russo
Proteste rosanero in occasione del primo gol dell'Inter, quando prima del tiro di Ljajic si affrontano a centrocampo prima Murillo e Gilardino (ponte dell'attaccante), poi D'Ambrosio e Gilardino. C'è un possibile fallo del terzino sull'attaccante, ma la palla va a Vazquez che la gestisce per secondi, prima di perderla. Vantaggio non produttivo, ma in effetti Vazquez ha controllato la palla e ha avuto l'occasione di giocarla. Suall ripartenza il gol dell'1-0. Come spiega Bergonzi, "la prestazione di Russo è però insufficiente. Merita un 5, nonostante non abbia inciso sull'esito del match. Ma per tutta la partita ha sorvolato su molti falli, soprattutto in 3-4 occasioni c'erano punizioni a favore del Palermo sui quali Russo non è intervenuto".

Sassuolo-Milan, arbitro Giacomelli
In occasione del secondo gol del Sassuolo, proteste vivaci del tecnico rossonero Sinisa Mihajlovic poi espulso dall'arbitro Giacomelli. L'allenatore milanista si lamenta per la mancata concessione del fallo per l'intervento di Biondini su Bertolacci a inizio azione: le immagini danno ragione a Mihajlovic, l'intervento del centrocampista del Sassuolo è falloso. Giusta l'espulsione di Defrel per doppio giallo: ci stanno entrambi i cartellini.

Atalanta-Juventus, arbitro Valeri
Contatto in area tra Toloi e Pogba: il difensore brasiliano cinge con entrambe le mani il centrocampista all'interno dell'area di rigore. Il francese va giù, accentuando un po', ma il contatto è rischioso. Discussioni per il braccio largo di Alex Sandro, colpevole di aver colpito al volto Raimondi. Il colpo c'è ma l'arbitro lo vede e concede il vantaggio: curioso che al termine dell'azione, tornando dal giocatore dell'Atalanta, non estragga il giallo per il brasiliano della Juve. Episodio non passibile di prova tv: l'arbitro ha visto e giudicato.

Bologna-Carpi, arbitro Mazzoleni
Contatto in area nei minuti di recupero del match tra Cofie e Taider: Mazzoleni sorvola, forse pensando ad una simulazione del centrocampista del Bologna, ma il rigore era netto.

Torino-Lazio, arbitro Massa
C'è il rigore fischiato da Massa per fallo di Cataldi su Belotti. Il giocatore della Lazio, infatti, colpisce l'attaccante granata con un'ancata. Penalty più che generoso, invece, quello concesso a Keita. Il laziale si infila tra Benassi e Molinaro, ma si lascia cadere senza che nessuno dei due giocatori del Torino lo tocchi.

Napoli-Chievo, arbitro Di Bello
Giusto fischiare il fuorigioco di Pellissier in occasione del palo dell'attaccante del Chievo. La gara era ancora sull'1-1. Nel primo tempo ottima la direzione di gara dell'arbitro Di Bello e dei suoi assistenti. Come nel secondo tempo, quando è stato fermato Ghoulam. Bravi anche sul 3-1 firmato da Callejon: non era fuorigioco. Non era facile vederlo. Unico errore il fallo fischiato di Meggiorini su Jorginho. Poteva far continuare. Promossa la direzione di gara di Di Bello e dei suoi assistenti.

Roma-Fiorentina, arbitro Irrati
Sul primo gol della Roma da segnalare la partenza in fuorigioco di Salah, che ha fatto l'assist vincente a El Shaarawy. La mano di Florenzi, al 30' del primo tempo, era fuori area. Bravo Irrati in questa occasione. Giusto dare il rigore alla Fiorentina a pochi secondi dall'intervallo: chiaro il fallo di Digne su Tello. Manca un penalty alla Fiorentina sul 4-1 per fallo di Nainggolan su Badelj.

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