Capello: "Come ct ho finito"

Il tecnico friulano: "Noi allenatori siamo bravi quando abbiamo giocatori di primo livello"

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"Io prossimo ct? Ho già fatto le mie esperienze in Inghilterra e Russia. L'ultima è stata in Cina, allo Jiangsu Suning, volevo provare ancora una volta ad allenare una squadra. Sono molto felice così". Fabio Capello conferma il suo no alla panchina azzurra. "Mancini il nome giusto? E' sicuramente un allenatore di esperienza, che ha girato il mondo, e questo lo aiuterà nelle relazioni con i giocatori. Ma a questa Nazionale manca di talento".

"In Serie A c'è poca qualità - ha proseguito Capello ai microfoni di Radio anch'io Sport - Si impara sempre dai più bravi ma sei i giocatori più bravi vengono acquistati dalle società più forti straniere, di conseguenza il calcio italiano non ha dei buoni insegnanti, non ha dei buoni giocatori da cui copiare qualcosa". Il nostro campionato è migliorato "ma ai ragazzi bisogna insegnare a giocare a calcio, a saper controllare la palla. In Italia si parla loro di tattica a 12 anni. In Spagna a quell'età danno sempre e solo il pallone. Bisogna mettere delle persone che insegnano calcio, che sappiano insegnano la tecnica".

Sulle possibilità di rimonta di Juve e Roma nei quarti di Champions contro Real Madrid e Barcellona. "Con Ronaldo e Messi partono già da 1-0, sono giocatori sempre determinanti e quest'anno piu' che mai. Ronaldo è entrato in forma da un paio di mesi e gioca in maniera diversa, da centravanti d'area di rigore, centravanti vero. Messi è l'uomo che inventa. Non do molte possibilità alle due italiane, e questo mi dispiace. Ma le qualità di questi giocatori e le possibilità economiche di queste squadre ormai sono troppo superiori a quella dei club italiani".

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