Insulti razzisti e botte, parla la madre aggredita: "Mi han detto negra, torna nel tuo Paese"
Dopo lo scandalo della rissa tra genitori durante il derby di Junior Cup di Borgomanero tra Toro e Juventus, arriva la prima versione dei fatti dei genitori del baby-granata fatto oggetto di una vera e propria aggressione razziale. "Mi dicevano negra, torna al tuo Paese - ha spiegato la madre del ragazzo a Toronews -. Mio marito è caduto e lo hanno preso a calci in faccia e sul corpo, poi è toccato pure a me".
Tutto è successo domenica, sotto lo sguardo attonito dei presenti durante la finale del torneo Pulcini, classe 2005. Prima qualche sfottò rivolto dalle tribune a un ragazzo di colore in campo, poi qualche parola di troppo tra genitori e infine, dopo il triplce fischio, botte e insulti nel parcheggio. Una scena ingiustificabile, sulla cui dinamica si sta ancora cercando di fare luce. L'unica cosa certa, al momento, è che la vicenda conta due genitori finiti al pronto soccorso e una denuncia penale. Intanto sulle pagine di Toronews è spuntata la ricostruzione dettagliata della madre del ragazzo di colore. Si parla di insulti razzisti reiterati e ingiustificati, di aggressioni verbali e fisiche. Un ritratto desolante del calcio giovanile.
La Juventus sta "collaborando fattivamente" alle indagini sulla rissa tra genitori, con tanto di insulti razziali, in occasione del derby dei pulcini tra bianconeri e Torino. Il club bianconero ha subito preso le distanze dai suoi tifosi coinvolti. Analoga presa di posizione da parte del Torino, che oltre a esprimere vicinanza e solidarietà ai genitori aggrediti, ricorda "l'importanza dei valori dello sport, prima di qualsiasi risultato". E sottolinea "il ruolo educativo che il calcio deve avere nei confronti dei più giovani".