Il rispetto del Fair Play e la possibilità di prelevare giocatori dallo Jiangsu: Vidal, Ramires, Texeira e Torreira i nomi in agenda
La caccia a Vidal (il preferito, da sempre) non è finita col mercato d'estate. Le regole del Fair Play e gli accordi con l'Uefa, un passo alla volta, saranno rispettate e a fine stagione, giugno 2018, riapriranno all'Inter le porte del mercato senza vincoli. E il prossimo gennaio poi, comunque sua, la casa madre Suning darà a Spalletti quel qualcosa che il tecnico -senza clamore e con idee ben precise- ha richiesto al suo club.
Siamo al punto in cui da Suning, cronache di questi giorni e di queste ore, si rilancia il progetto di un'Inter più forte col mercato di gennaio. La corsa a Vidal e al Bayern Monaco è un punto d'approdo che non si è esaurito. Difficile, complicato, ma non tramontato. Dipende da certi eventi: Brozovic e Joao Mario, i trequartisti di ruolo che Spalletti fa ruotare, hanno messo a dimora prestazioni eccellenti (Brozo a Benevento), decenti e anche deludenti (vedi Joao Mario). Non ci sono certezze, ma la possibilità di cedere a gennaio l'uno o l'altro, più il portoghese che il croato, fanno parte di una strategia che potrebbe far ricavare al club i soldi per la tentazione-Vidal.
Il tentativo si può fare, ciò non significa che vada a buon fine. E comunque Suning vuole accontentare Spalletti attraverso... Suning, ovvero il Jiangsu, il club cinese allenato da Capello e di proprietà della famiglia Zhang, per portare a Milano il 30enne brasiliano Ramires, centrocampista che per 6 anni dal 2010 al 2016 si è fatto valere nel Chelsea e che dal 2016 è allo Jiangsu. E anche l'altro centrocampista del club cinese, Alex Teixeira, 27 anni, sei stagioni allo Shakhtar.
Mentre il fronte italiano conferma l'interesse per il doriano 21enne Torreira, operazione non semplice per gennaio.